Archivio Tag: sacra scrittura

La Sacra Scrittura di domenica 24 luglio

Il commento di don Michele Mosa. «Con Cristo sepolti nel battesimo»

Immagine lugubre e terrificante, almeno per chi non è archeologo: due sepolcri. Uno è di Gesù Cristo, l’altro è riservato ai suoi discepoli. Il primo è memoria di un evento: la sepoltura del figlio del falegname Giuseppe, l’altro è porta che apre, che “inizia” ai suoi misteri. Il sepolcro del Maestro è di pietra, quello del discepolo invece è di acqua. Il primo accoglie un … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 24 luglio »

La Sacra Scrittura di domenica 17 luglio

Il commento di don Michele Mosa. «Per rendere ogni uomo perfetto in Cristo»

Ogni uomo, nessuno escluso. Si tratta di superare qualsiasi tipo di barriera e confine: cattolico è innanzitutto questo. Il mondo è il campo del tuo agire. Lo scenario della tua vita. Non il luogo del male da evitare e fuggire.Del resto non c’è cristianesimo senza incarnazione. Il Dio spirito non abita il Vangelo.Mi domando allora: cosa significa essere perfetti in Cristo? Cos’è la perfezione di … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 17 luglio »

La Sacra Scrittura di domenica 10 luglio

Il commento di don Michele Mosa. «Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile»

È icona, cioè molto più di una semplice figura. Rivelazione di un volto che si manifesta nel fuoco del roveto, nella brezza leggera del monte. Nella voce del silenzio. Scriverà Giovanni: «Dio nessuno l’ha mai visto, ma il Figlio unigenito ce lo ha rivelato (“exeghésato”)» (Gv 1,18). “Exeghésato”: verbo che può essere tradotto con “raccontare”, “fare l’esegesi”, “narrare”, “spiegare”, “rivelare”. E che “racchiude” tutto il … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 10 luglio »

La Sacra Scrittura di domenica 3 luglio

Il commento di don Michele Mosa. «Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo»

“Un mattino, all’appressarsi della festa dell’Esaltazione della santa Croce, mentre pregava sul fianco del monte, vide la figura come di un serafino, con sei ali tanto luminose quanto infocate, discendere dalla sublimità dei cieli: esso, con rapidissimo volo, tenendosi librato nell’aria, giunse vicino all’uomo di Dio, e allora apparve tra le sue ali l’effige di un uomo crocifisso, che aveva mani e piedi stesi e … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 3 luglio »

La Sacra Scrittura di domenica 26 giugno

Il commento di don Michele Mosa. «Cristo ci ha liberati per la libertà»

Cristo, liberati, libertà: tre parole, un’unica idea. Un unico progetto. Un progetto “da Dio”, letteralmente. Che nasce dalla croce.Paradosso veramente paolino: lo aveva detto anche ai Corinzi: celebrare l’Eucaristia annuncia la morte del Signore. Del resto, l’Apostolo una sola cosa conosce e quella sola annuncia: Cristo crocifisso, sapienza di Dio che salva l’uomo. La libertà, quella che il Figlio di Dio ci dona, affonda le … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 26 giugno »

La Sacra Scrittura di domenica 19 giugno

Il commento di don Michele Mosa. «Voi annunciate la morte del Signore, finché Egli venga»

 Celebrare l’Eucaristia, cioè vivere in un costante paradosso: morte che dona la vita. Tomba che apre al futuro. Sarà per questo che non riusciamo a cogliere il significato, l’intensità, la profondità dell’Eucaristia? Perché è celebrazione di una morte, non solo annunciata ma capace di orizzonti d’infiniti. Morte per me – e credo per tutti noi – è presagio di oscurità. È memoria di passato non … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 19 giugno »

La Sacra Scrittura di domenica 12 giugno

Il commento di don Michele Mosa. «Giustificati per fede»

Giustificati: difesi, protetti, forniti di un lasciapassare che evita sanzioni e pene. Assenza giustificata si dice a scuola, e questo ti fa evitare sanzioni disciplinari. Innanzitutto, vorrei notare la forma passiva del verbo: il soggetto della frase non compie l’azione ma riceve in dono ciò che l’azione produce. Ad agire – dice la grammatica – è il complemento d’agente. Ciò significa che l’IO non è … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 12 giugno »

La Sacra Scrittura di domenica 5 giugno

Il commento di don Michele Mosa. «Per mezzo del quale gridiamo: 'Abbà! Padre!'»

Abbà, papà. Quanto mi piace questa parola. Forse perché mi fa tornare bambino, forse perché evoca un’atmosfera di famiglia: il cristianesimo mi piace pensarlo come la “religione della famiglia”, del Dio che si fa uomo e cerca casa e vive in famiglia. Abbà poi mi fa assaporare il suono della voce di Gesù: il bambino che gira per la bottega e chiama Giuseppe: abbà. Papà, … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 5 giugno »

La Sacra Scrittura di domenica 29 maggio

Il commento di don Michele Mosa. «Poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario…»

Il velo: rivelazione. Azione del coprire e dello scoprire, contemporaneamente. I due lati di un’unica medaglia. Velo: copro ma non al punto da impedire la vista. Nascondo pur lasciando tracce e indizi. Rivelare non è rendere evidente ogni cosa, non è offrire i documenti scientifici per rispondere a tutte le domande. Rivelare è aprire la via alla più grande manifestazione che però chiede di essere … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 29 maggio »

La Sacra Scrittura di domenica 22 maggio

Il commento di don Michele Mosa. «È cinta da grandi e alte mura…»

Grandiosa immagine che richiama alla mente di tutti – ne sono certo – le mura leonine che circondano la Città del Vaticano o le mura di Ferrara o almeno i resti delle mura che circondavano la nostra Pavia. Mura che difendono, proteggono, abbracciano. Mura che danno sicurezza. Nella campagna sei in balia dei predoni e degli eserciti, la città è un “porto sicuro”. L’architettura non … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 22 maggio »