Archivio Tag: sacra scrittura

La Sacra Scrittura di domenica 28 novembre

Il commento di don Michele Mosa. «Alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi»

È questa la direzione verso cui ci invita a camminare l’Avvento. Non è il Natale se per Natale intendiamo la celebrazione della nascita di Cristo: e non mi riferisco allo svuotamento consumistico e commerciale di quel giorno, ma al fatto che non si attende la nascita di Qualcuno dopo che questa è avvenuta. Se ne fa memoria, la si commemora – dice il Martirologio – … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 28 novembre »

La Sacra Scrittura di domenica 21 novembre

Il commento di don Michele Mosa. «Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero»

Il santuario è caduto. Il tempio non c’è più. (E non mi riferisco solo alla presa di Gerusalemme da parte delle truppe romane nel 70 d. C.). Il santuario era crollato nel momento in cui Gesù aveva risposto sì al Padre sulla croce: e il velo si squarciò in due: era finita l’epoca dei Sommi Sacerdoti. Era finito il culto fatto di prescrizioni e di … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 21 novembre »

La Sacra Scrittura di domenica 14 novembre

Il commento di don Michele Mosa. «Aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi»

La prima immagine che mi viene in mente, ad occhi chiusi e senza pensare è quella del cinese seduto sulla riva del fiume che aspetta di veder passare il cadavere del suo nemico.E mi viene la pelle d’oca. Cristo, il Cristo risorto e glorioso, aspetta la vendetta? Sì, mi avete ucciso ma non avete vinto e prima o poi la pagherete: è solo questione di … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 14 novembre »

La Sacra Scrittura di domenica 7 novembre

Il commento di don Michele Mosa. «Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero»

Il santuario è caduto. Il tempio non c’è più. (E non mi riferisco solo alla presa di Gerusalemme da parte delle truppe romane nel 70 d. C.). Il santuario era crollato nel momento in cui Gesù aveva risposto sì al Padre sulla croce: e il velo si squarciò in due: era finita l’epoca dei Sommi Sacerdoti. Era finito il culto fatto di prescrizioni e di … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 7 novembre »

La Sacra Scrittura di domenica 31 ottobre

Il commento di don Michele Mosa. «Cristo invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta»

Eterno inevitabile squilibrio: Cristo è l’unico sacerdote eppure il mondo è pieno di sacerdoti. Cristo è l’unico mediatore fra Dio e gli uomini eppure il mondo sforna ogni giorno mediatori del sacro. Inevitabile, banale domanda: perché? Sappiamo che ogni religione ha i suoi sacerdoti perché non c’è religione senza culto: si può pregare individualmente ma il culto pubblico ha bisogni di riti e di sacerdoti. … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 31 ottobre »

La Sacra Scrittura di domenica 24 ottobre

Il commento di don Michele Mosa. «Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini»

La radice, l’humus che ti ha nutrito è lo stesso humus che ti chiede di essere nutrito. Sei stato scelto fra fratelli, sei stato scelto per i fratelli. Lo ha ricordato Papa Francesco ai due Vescovi ordinati domenica scorsa, riprendendo le parole della Lettera agli Ebrei: «riflettete che siete stati scelti fra gli uomini e per gli uomini, siete stati costituiti – non per voi, … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 24 ottobre »

La Sacra Scrittura di domenica 17 ottobre

Il commento di don Michele Mosa. «Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze»

C’è nella nostra società, nella nostra quotidianità una figura che evochi potere e privilegi che non susciti moti di repulsione e di odio? Se dico che nell’immaginario comune – e non importa se poi non è del tutto vero – fra queste figure ci sono vescovi e preti, allora comprendiamo il pregiudizio e l’astio che molti hanno in cuore contro la Chiesa e, forse, Dio. … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 17 ottobre »

La Sacra Scrittura di domenica 10 ottobre

Il commento di don Michele Mosa. «La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio»

Ce lo dimentichiamo troppo spesso e la trattiamo come una parola morta, come un oggetto di studio. Non ci provoca, non ci ferisce in alcun modo. Spesso è davvero lettera morta. La Parola di Dio nelle nostre mani racconta di una fede stanca, triste e senza speranza: la leggi e la commenti ma nel tuo cuore sai che non produrrà alcun effetto. Chi crede ancora … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 10 ottobre »

La Sacra Scrittura di domenica 3 ottobre

Il commento di don Michele Mosa. «Non si vergogna di chiamarli fratelli»

Uguali a Dio, se Dio esiste: aspirazione dell’uomo “moderno”. L’uomo che fa della scienza la sua bussola e della religione una superstizione d’altri tempi, se crede a Dio, se afferma l’esistenza di Dio sa di essere uguale a Dio, anzi di essere lui Dio. Se Dio c’è è mio fratello. O forse sorella. In ogni caso condividiamo lo stesso potere: donare la vita. Creare la … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 3 ottobre »

La Sacra Scrittura di domenica 26 settembre

Il commento di don Michele Mosa. «Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!»

Giorni in cui si presume verrà la carestia. Giorni in cui avremo bisogno di ricorrere alle scorte. Siete come le formiche: previdenti. Invece no! La ricchezza accumulata non è un bene: è spesso infatti frutto di ingiustizia. Scriveva Leone XIII nell’introduzione alla “Rerum novarum” (1891): «I portentosi progressi delle arti e nuovi metodi dell’industria; le mutate relazioni tra padroni ed operai; l’essersi in poche mani … Continua a leggere La Sacra Scrittura di domenica 26 settembre »