Di Don Michele Mosa
Di solito ci si spoglia prima di fare un bagno. Pietro invece si veste. Strano modo di agire. Come sempre, verrebbe da dire: quando sulla scena c’è Pietro la musica è stonata. Mi vesto e poi mi butto in acqua. Ti confesso la mia fede: tu sei il Cristo e poi faccio di tutto per togliere la croce di tuoi pensieri. E dalla tua strada. Mi chiedi se ti amo e ti rispondo, stizziti, che tu sai che sono tuo amico; che domande fai?! Vestirsi. Qualche commentatore richiama la veste battesimale che il battezzato riceve dopo essere emerso dall’acqua. Ci sta ma mi sembra forzato. Il nostro brano, alla fine, parla della vecchiaia di Pietro e torna sulla metafora del vestirsi: “un altro ti vestirà”. Vestito è opposto di nudo – banale considerazione – e mi fa pensare all’inizio dell’avventura degli umani secondo il racconto di Genesi: «il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”. Rispose: “Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”». Nudità che nasconde e allontana da Dio, nudità che avvicina: Adamo e Simon Pietro. Lo confesso: ogni volta che leggo di Pietro e mi soffermo a pensare al “principe degli apostoli” resto sempre a bocca aperta: poteva sceglierne uno migliore, invece no: proprio lui. L’entusiasta senza freno, lo schietto che parla prima di pensare. L’uomo che sa piangere e sa riconoscersi peccatore: si copre. (Che sia questa la famosa veste nuziale della parabola?) Riconoscersi peccatore. “Ricordiamo sempre che ciascuno di noi è un peccatore perdonato”, disse Papa Francesco ai confessori nel 2021. Un bel vestito, la misericordia di Dio. E poi un’altra cosa, che solo accenno ma che penso sia così fondamentale da essere riscoperta e vissuta nelle nostre comunità: “Gesù disse loro: ‘Venite a mangiare’ “. Vivere momenti di comunione, di fraternità. Condividere la gioia di un pranzo. Di una pizza insieme. L’eucaristia è una cena non un convegno o un concerto di musica sinfonica per corali. L’allegria dello stare insieme. Diventare amici è spesso il primo passo per annunciare il Vangelo.