Giorno della Memoria, la commemorazione ufficiale al Collegio Ghislieri di Pavia

L’Aula Magna affollata di studenti degli istituti superiori della città

Nell’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia, affollata di studenti degli istituti superiori della città e alla presenza di tutti gli esponenti delle istituzioni, civili e religiose e delle categorie economiche e associative, si è tenuta questa mattina, venerdì 26 gennaio, con l’accompagnamento musicale degli studenti del Liceo Musicale “Adelaide Cairoli” di Pavia, la commemorazione ufficiale del Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, organizzata da Prefettura e Comune di Pavia. La celebrazione è iniziata con l’esecuzione del brano di Wolfang Amadeus Mozart “Lacrimosa Dies Illa”, eseguito con grande intensità da un’alunna del Liceo musicale Adelaide Cairoli di Pavia. A seguire gli interventi istituzionali, del sindaco Mario Fabrizio Fracassi, del prefetto Francesca De Carlini e del presidente della Provincia, Giovanni Palli, che, in termini diversi, hanno sottolineato, come onorare la memoria non significhi semplicemente ricordare, ma conoscere, comprendere, prendere coscienza, elaborare, avviare analisi e riflessione su quanto accaduto, al fine di evitare che si ripeta.

Momento centrale della cerimonia, l’orazione ufficiale tenuta dal prof. Ugo Volli, docente in Filosofia della Comunicazione e autore del libro “La Shoah e le sue radici”, che nel ricordare le sofferenze di nomi e volti di deportati, ha ripercorso la storia delle persecuzioni del popolo ebraico, sottolineandone le origini lontane nel tempo. Sono intervenuti, inoltre, Guido Magenes, delegato Aned (Associazione nazionale ex deportati), e Pietro Bernuzzi, rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti. Al termine del momento celebrativo il prefetto ha consegnato a sette insigniti, accompagnati dai relativi sindaci, le Medaglie d’Onore concesse alla memoria dei familiari, militari italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

I riconoscimenti sono stati attribuiti alla memoria di: Luigi Antonioli, militare internato dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945 a Luckenwalde;  Carlo Gatti, militare internato dall’8 settembre 1943 al 1° ottobre 1945 in Germania; Quinto Ghirelli, militare deportato dall’8 settembre 1943 all’8 maggio 1945; Antonio Mori, militare internato in Germania dal 1° settembre 1943 al 1° luglio 1945; Luigi Mori, militare internato a Fallinbostel Stalag XI B dal 9 settembre 1943 all’8 agosto 1945; Filippo Uberti, militare internato dal 9 settembre 1943 al 1° luglio 1945 in Germania; Luigi Venegoni, militare internato dal 9 settembre 1943 al 20 luglio 1945 in Germania.