Arrestato l’uomo che avrebbe aiutato il nonno materno a rapire Eitan

E' stato fermato a Cipro, già inoltrata la richiesta di estradizione. Le indagini della squadra mobile di Pavia

Potrebbe essere interrogato già a Cipro, dove è stato arrestato in un albergo di Limassol, Alon Abutbul Gabriel, l’israeliano di 50 anni, accusato di aver sequestrato, insieme al nonno materno Shmuel Peleg, il piccolo Eitan. Lo ha spiegato, nella conferenza stampa (nella foto) svoltasi oggi, venerdì 26 novembre, alla Questura di Pavia, il procuratore aggiunto Mario Venditti illustrando l’operazione che ha portato all’arresto dell’ex militare appartenente all’agenzia di contractor “Black Water”. “Abbiamo inoltrato domanda di estradizione ordinaria e i tempi dipenderanno dalla giustizia cipriota – ha detto Venditti -. Però potremmo anche interrogarlo a  Cipro, direttamente noi o tramite rogatoria”.
Gabriel vive nell’isola di Cipro, dove è rientrato lo scorso 30 ottobre. Nelle ultime settimane ha utilizzato alcune tecniche per cercare di depistare gli investigatori che lo stavano cercando dopo il mandato di arresto europeo della Procura di Pavia. Ma la squadra mobile di Pavia è riuscita comunque a segnalare alla polizia di Cipro la sua presenza in un albergo di Limassol, dopo aver localizzato il suo telefonino
Intanto si attende la decisione definitiva della Corte Suprema di Tel Aviv, dalla quale dipende il futuro di Eitan. Nei due precedenti gradi di giudizio la giustizia israeliana si è espressa per il ritorno di Eitan nella casa di Travacò Siccomario (Pavia), dove ha vissuto sino allo scorso 11 settembre nella casa degli zii paterni. Eitan, 6 anni, è l’unico sopravvissuto della tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio scorso, nella quale ha perso i suoi genitori, il fratellino di 2 anni e i bisnonni.