“Pavia è bellissima, ma manca una strategia di comunicazione delle sue eccellenze”

Sul nuovo numero de "il Ticino" l'intervista esclusiva al prof. Mario Cera, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia

“Pavia ha grandi potenzialità sotto tanti aspetti, due in particolare: l’Università e Milano. Messi insieme sono due fattori che possono contribuire ad una presenza della città sul mercato turistico molto più importante di quella attuale. Pavia ha monumenti bellissimi, spesso non sono valorizzati nella comunicazione, ha un tessuto urbano tra i più belli d’Italia, ha un territorio affascinante come l’Oltrepò che necessita di una valorizzazione sotto l’aspetto socio-economico e turistico”. A sottolinearlo, in un’intervista esclusiva pubblicata sul numero de “il Ticino”, è il professor Mario Cera, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia (nella foto di Claudia Trentani, ndr).

Parlando dell’anniversario dei 500 anni della “Battaglia di Pavia”, in programma nel 2025, il prof. Cera lo definisce “un’occasione irripetibile per il rilancio turistico, ma anche artistico e culturale della città. Non capita spesso che si possa celebrare un evento di tale portata, che all’epoca cambiò l’assetto dell’Europa, ma che è ancora di grandissima attualità. Stiamo lavorando ad un programma di altissimo livello: per tutto il 2025 i riflettori a livello nazionale e non solo, saranno puntati su Pavia, da febbraio a Natale compreso. Vogliamo portare tanti turisti in città, che è molto bella ma a volte non viene valorizzata, soprattutto a livello di comunicazione”.

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE AL PROF. MARIO CERA NEL NUOVO NUMERO DE “IL TICINO”, CHE TROVATE NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA