“La rigenerazione urbana, se condotta bene e con criteri moderni, non potrà che produrre un miglioramento della vita dei cittadini, evitando ulteriori consumi di suolo e innescando processi positivi con ricadute favorevoli per l’intera nazione. Quanto si sta facendo a Pavia e in altre zone della Lombardia, con il recupero di importanti zone industriali, è un modello da replicare in tutto il Paese”. Lo ha affermato Federica Brancaccio, presidente nazionale di Ance (l’Associazione dei costruttori edili), intervenuta in video-collegamento al convegno, svoltosi oggi, martedì 10 ottobre alla sede di Assolombarda Pavia, sul tema “Rigenerazione e competitività: dalle esperienze locali ad una strategia nazionale”. Un appuntamento che rientrava nel calendario di eventi per “Pavia Capitale della Cultura di Impresa 2023”. “Chiediamo al Governo – ha ricordato ancora il presidente dell’Ance – di inserire qualche elemento di manovra economica espansiva, per far ripartire il Prodotto interno lordo del nostro Paese”.
In apertura di convegno Nicola de Cardenas, presidente della sede di Pavia di Assolombarda, ha sottolineato l’importanza del tema trattato: “Pavia ha un consistente patrimonio immobiliare da recuperare. I progetti avviati possono far diventare il nostro capoluogo un modello in Lombardia per la rigenerazione urbana. Un importante riconoscimento, che si aggiunge a quello recentemente attribuito al nostro capoluogo di ‘capitale italiana della microelettronica’: un ruolo reso possibile dalla presenza della nostra Università e dalle sinergie che siamo riusciti a creare tra istituzioni”.