Università di Pavia, arrivano 32 milioni di euro dal Governo per nuove opere

Verrà finanziata la riqualificazione degli Istituti Scientifici e sarà realizzato un nuovo museo dedicato alla storia della medicina

32 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca per nuove opere edilizie dell’Ateneo di Pavia. Ad annunciare l’importante co-finanziamento è stato Francesco Svelto, rettore dell’Università di Pavia, in una lettera inviata ai docenti e agli studenti.
“Il primo progetto – sottolinea il rettore – riguarda la riqualificazione degli Istituti Scientifici, compresi via Taramelli, via Bassi e via Aselli. Verrà realizzata una nuova struttura con spazi attrezzati e moderni, all’altezza del prestigio del nostro Ateneo. Occuperà una superficie pari a 21mila metri quadrati e sostituirà alcuni attuali vecchi edifici, che saranno demoliti. Ospiterà aule per complessivi 2mila posti e laboratori didattici con capienza di circa 500 persone. Sono inoltre previsti laboratori di ricerca, uffici per docenti e personale amministrativo e tecnico. Ma è l’intera area che sarà rigenerata con recupero di spazi verdi per la comunità accademica e la città, grazie anche alla realizzazione di un ampio parcheggio”. Regione Lombardia interverrà con un ulteriore contributo di 10 milioni di euro. “Il costo complessivo – spiega Svelto – sarà di 60 milioni di euro e prevediamo di aprire il cantiere dei lavori già quest’autunno”,
“Il secondo progetto – continua il rettore – si concentrerà sul recupero di una ulteriore porzione di Palazzo Botta, dove sarà realizzato un nuovo museo dedicato alla storia della medicina, che si integrerà con il Museo Kosmos per realizzare un vero e proprio ‘Palazzo della Vita’, un polo museale unico nel contesto italiano. Il nome scelto è quelli di ‘Anthropos – Museo di Storia della Medicina’ “.
“Si tratta di un risultato possibile grazie ad un grande lavoro di dialogo con tutte le istituzioni regionali e nazionali, fatto di impegno, credibilità e solidità progettuale – commenta Alessandro Cattaneo, deputato pavese di Forza Italia -. Perciò desidero ringraziare tutti gli attori coinvolti, a cominciare dal ministro Anna Maria Bernini”.