Più telecamere a Pavia contro criminalità, degrado e ingressi vietati in Ztl

L'annuncio del sindaco Mario Fabrizio Fracassi e dell'assessore Pietro Trivi

Arrivano più telecamere a Pavia per prevenire atti di violenza, fenomeni di criminalità, degrado e anche per evitare ingressi vietati nella Ztl (la zona a traffico limitato, riservata solo ai residenti). Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’assessore Pietro Trivi, in una conferenza stampa svoltasi oggi, mercoledì 30 novembre, a Palazzo Mezzabarba, hanno illustrato gli interventi decisi dalla giunta, per un investimento complessivo di 180mila euro. “Abbiamo deciso di aumentare il numero di telecamere, per garantire la tranquillità dei cittadini”, ha sottolineato il sindaco Fracassi. L’assessore Trivi è entrato nel dettaglio dei provvedimenti: “13 nuove telecamere verranno installate in luoghi strategici, al fine di assicurare l’ordine pubblico: 2 in Piazza Duomo, 3 in Piazza del Lino, 2 davanti alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, una alla Cupola Arnaboldi, 2 tra Corso Garibaldi e Viale Partigiani, 3 in Viale Cremona”.  “Abbiamo previsto nuove telecamere in due varchi della Ztl che ne erano sprovvisti: in via Bizzoni, angolo Lungoticino, e in via Boezio – ha aggiunto Trivi -. Inoltre saranno installate anche in alcuni punti di uscita, per identificare chi transita senza permesso”. Prima di Natale saranno in funzione cinque telecamere fisse in parchi molto frequentati dalle famiglie con i bambini: 2 in Piazza Castello, altre 3 in via Moruzzi, Via Parco Vecchio e viale Campari. Sono previste inoltre altre 10 telecamere mobili che ruoteranno in diversi punti della città, anche per colpire chi abbandona i rifiuti in maniera illecita lungo le vie e nelle piazze.

(Nella foto, da destra, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’assessore Pietro Trivi)