Solennità di S. Agostino: aperte le celebrazioni alla basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro a Pavia

Dopo la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, esposta l'urna con le reliquie del Santo

“Agostino è il massimo pensatore cristiano del primo millennio, uno dei grandi geni dell’umanità, un pilastro della cultura, ma è anche un uomo vivo che parla da cuore a cuore”. “In Agostino c’è tutto l’uomo, un uomo che assomiglia a noi. Si è liberato dei suoi peccati con sforzi enormi, sforzi che lo avvicinano ancora di più a noi”. Sono alcune delle riflessioni proposte questa sera, mercoledì 24 agosto, dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato (a destra nella foto a fianco di Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia). Mons. Cerrato ha presieduto la solenne concelebrazione che ha aperto la Solennità di S. Agostino: al termine del rito è stata esposta l’urna con le reliquie del Santo. Si proseguirà poi (nelle giornate del 25, 26 e 27 agosto) con il triduo in preparazione alla solennità di S. Agostino: alle ore 8 di tutti e tre i giorni sono in programma le lodi e l’Ufficio in presbiterio, nel tardo pomeriggio alle ore 18 i vespri cantati e alle 18.30 la S. Messa presieduta da Mons. Giovanni Scanavino. Sabato 27 agosto, Festa di S. Monica (mamma di Sant’Agostino), alle ore 18 ci saranno i vespri cantati e durante la loro recita avrà luogo la vestizione dei Novizi Agostiniani. Domenica 28 agosto, solennità di Sant’Agostino, compatrono della Diocesi di Pavia, alle 8 del mattino sarà possibile prendere parte alla celebrazione delle lodi, alle 9 seguirà la S. Messa presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, alle 11 la concelebrazione con i padri Agostiniani, nel pomeriggio alle 17.30 Vespri cantati e alle ore 18.30 il pontificale presieduto dal Cardinale Zuppi. Al termine della celebrazione, seguirà la reposizione dell’urna.