Il “Progetto Dante” da Pavia a Pechino

La videoinstallazione dell'artista Rino Tagliaferro a Casa Italia per le Olimpiadi invernali

Realizzata dal Comune di Pavia per le celebrazioni dantesche del 2021, la videoinstallazione dell’artista Rino Tagliafierro dedicata alla Divina Commedia di Amos Nattini, custodita nel Collegio universitario Ghislieri, è ospitata in questi giorni a Casa Italia in occasione delle Olimpiadi invernali di Pechino.
“L’ operazione – si legge in una nota del Comune di Pavia – nasce dal desiderio del Coni di rappresentare il valore dell’Italia sul piano internazionale, anche al di fuori dell’ambito sportivo, mostrando opere di artisti contemporanei. Da ciò è nato un progetto intitolato ‘Millium’: come il nome dell’antica unità di misura, mille passi, a cui si deve probabilmente il nome del Milione in cui Marco Polo narrò il proprio viaggio in Cina”.
La Divina Commedia di Amos Nattini è un capolavoro dell’art nouveau: tre preziosi volumi, uno per cantica, con cento visionarie litografie che seguono Dante passo per passo. L’opera, custodita nella Sala Rossa del Rettorato del Collegio Ghislieri, ha intrapreso adesso un viaggio virtuale verso Pechino.
Tagliaferro ha proceduto digitalizzando in alta qualità tutte e cento le incisioni contenute nei tre volumi di Nattini. Successivamente, ha selezionato le trentasei più adatte a costruire un racconto visivamente e drammaturgicamente efficace, elaborandole attraverso una tecnica che gli ha consentito di dar loro vita e movimento. “Il progetto – continua il comunicato del Comune – è stato reso ancor più immersivo dalla collaborazione del musicista Alberto Modignani: composta ad hoc, la colonna sonora consente allo spettatore di sentirsi accompagnato da un sound fluido e in continua tensione”.
«La interpreto come una vittoria della nostra città – sottolinea il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Che un progetto artistico promosso dal Comune sia chiamato a rappresentare l’ingegno italiano, in un contesto di assoluto prestigio come le Olimpiadi, non può che essere una soddisfazione per tutti. Spero che questo piccolo grande traguardo aiuti, tra le altre cose, a valorizzare l’immagine di Pavia all’estero. In fondo, è come se un pezzo della nostra comunità fosse presente a Pechino”.