Alessandro Maranesi nuovo rettore del Collegio Ghislieri di Pavia

Subentra ad Andrea Belvedere, che ha guidato il Collegio per 42 anni

Un nuovo rettore allo storico Collegio Ghislieri di Pavia (nella foto, ndr), fondato nel 1567 da Papa Pio V e diventato, nel 1966, il primo Collegio universitario misto d’Italia con la presenza anche delle studentesse. Alessandro Maranesi, 36 anni, è il quarantesimo rettore in quattro secoli e mezzo di storia del Ghislieri: è il più giovane rettore di un Collegio accademico in Italia . Subentra ad Andrea Belvedere, grande studioso di diritto, che ha guidato il Collegio negli ultimi quarantadue anni, dal 1979 al 2021.
Maranesi ha un passato da ricercatore in Olanda, a Nimega, dopo periodi di studio in Germania e in Colorado: vanta studi importanti sul mondo antico e ricerche sulla comunicazione politica. Può essere considerato un “prodotto” della formazione dell’Università di Pavia, dove si è laureato con una tesi su Giuliano l’Apostata, e dello stesso Ghislieri, di cui è diventato alunno nel 2004 e da oggi ne è il rettore.
“Il Ghislieri è uno stile di vita rivolto all’amicizia, alla conoscenza e all’impegno – dichiara Maranesi -. Il nostro compito è quello di essere un serbatoio di opportunità per i nostri allievi, universitari eccellenti selezionati da tutta Italia sulla sola base del merito. Vogliamo offrire un’educazione alla complessità di pensiero, alla libertà e alla tolleranza, non scontata al tempo dei social media, e far sentire i nostri studenti liberi dai vincoli sociali, economici e di genere che posano impedire di far prosperare il loro talento”.
Sul futuro del Collegio, Maranesi ha le idee chiare: “Il Ghislieri è un luogo capace di valorizzare talenti. Per continuare a farlo, dobbiamo innervare il Collegio di quei temi che hanno assunto una particolare urgenza scientifica e civile: penso all’intelligenza artificiale, al rapporto fra alimentazione, salute e ambiente, al dibattito sulla crisi delle istituzioni, alla sostenibilità. Lo faremo in modo attento e dialogante, rispettoso della nostra storia ma aperto a sinergie che ci proiettino verso l’avvenire”.
L’eredità che raccoglie è preziosa e impegnativa. Dal 1979 al 2021, in quarantadue anni Andrea Belvedere ha trasformato il Collegio Ghislieri non solo architettonicamente – con il restauro del palazzo cinquecentesco e l’apertura di nuovi ambienti per la cultura, ultimo dei quali il Castello di Lardirago, verso Milano – ma soprattutto nello spirito, dotandolo di una fitta rete di scambi internazionali, incrementando i finanziamenti per gli studenti e aumentando esponenzialmente l’attività culturale rivolta al pubblico, dal vivo e online.