Archivio Tag: salone teresiano

Giovani “Scomodi” in mostra a Pavia

Un ciclo di incontri per esplorare il disagio giovanile attraverso l'arte

La Biblioteca Universitaria di Pavia, con il patrocinio del Comune, propone un ciclo di tre incontri per esplorare il disagio giovanile attraverso diversi linguaggi artistici: teatro, scrittura, video e fotografia. I protagonisti di queste riflessioni sono i giovani stessi, che si scelgono la definizione di “Scomodi”, rivendicando il diritto di esprimere la propria realtà senza filtri. Il ciclo si apre il 13 marzo con “Ludo”, … Continua a leggere Giovani “Scomodi” in mostra a Pavia »

In Università a Pavia due giorni di incontri per ricordare Franco Basaglia

Gli eventi in programma sabato 28 e domenica 29 settembre

Sabato 28 settembre, dalle 9.00 alle 18, e domenica 29, a partire dalle 10.30, nel Salone Teresiano dell’Università di Pavia, la Biblioteca Universitaria, con il patrocinio del Comune, organizza una serie di eventi legati al tema del disagio psichico, per celebrare il centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia, Nella giornata di sabato si terrà il convegno “E mi no firmo, Franco Basaglia 50 anni … Continua a leggere In Università a Pavia due giorni di incontri per ricordare Franco Basaglia »

Alla Biblioteca Universitaria di Pavia l’incontro “Dante nel terzo millennio”

Nel corso dell'evento sono stati premiati l’IC di Siziano e il Liceo Copernico di Pavia per il concorso DDD-Digital Dante D

Questa mattina, lunedì 11 aprile, nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia si è svolto l’evento dal titolo “Dante nel terzo millennio”, organizzato dalla stessa Biblioteca, guidata da Marzia Pontone, e dall’Ufficio scolastico territoriale diretto da Letizia Affatato (nella foto accanto a Michele Petrocelli, moderatore dell’incontro). Durante la manifestazione sono stati premiati i vincitori del concorso DDD-Digital Dante Dì, organizzato dall’Ufficio scolastico con la … Continua a leggere Alla Biblioteca Universitaria di Pavia l’incontro “Dante nel terzo millennio” »