Lunedì 24 novembre, a partire dalle 9.30, l’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri di Pavia ospiterà una giornata di studi dedicata a Luciano Musselli (nella foto), tra le figure più autorevoli della scuola “laica” italiana del diritto canonico ed ecclesiastico. Nato a Casteggio nel 1942, convittore al Collegio Ghislieri e laureato in Giurisprudenza a Pavia, Musselli legò alla città tutta la sua carriera accademica. Il radicamento nel territorio pavese conviveva in lui con una forte apertura internazionale: dopo la laurea proseguì infatti gli studi a Parigi e Heidelberg, e fu invitato a insegnare in diverse istituzioni europee. Lo studio storico del diritto canonico – un diritto universale capace di incarnarsi in culture diverse – alimentò in Musselli una vocazione comparatistica precoce e originalissima per il contesto italiano. Fu tra i primi studiosi a interrogarsi sulle sfide poste dalla presenza islamica in Europa e sul dialogo tra ordinamenti religiosi e statali in una società sempre più plurale. Tra i suoi ambiti di ricerca spiccano il diritto matrimoniale, i rapporti tra Chiesa e comunità politica, il diritto penale canonico e l’analisi della codificazione del 1917. Importanti anche i suoi studi sulla res iudicata, sull’imputabilità nelle fonti patristiche e sul ruolo del diritto canonico nella costruzione del patrimonio giuridico europeo. Scomparso nel 2015, Luciano Musselli continua a essere ricordato con affetto da colleghi e allievi: la giornata del 24 novembre ne rilancia l’eredità scientifica e umana.
Laura Rossi






