Cattedrale di Pavia: nuova “luce” sul presbiterio, segno di una Chiesa viva

Proseguono i lavori per la realizzazione del polo liturgico in vista della dedicazione prevista per il 28 settembre

Di Simona Rapparelli

 

Una nuova visione, letteralmente e spiritualmente, si sta aprendo nel cuore della Cattedrale di Pavia. In queste settimane, infatti, si stanno predisponendo i nuovi poli liturgici del Duomo, secondo un progetto accuratamente studiato, condiviso con la Soprintendenza e approvato nel rispetto della storia e della bellezza del luogo. Il parroco, don Gian Pietro Maggi, ne spiega il significato profondo: “Si tratta di una riscoperta dell’essenza liturgica dello spazio sacro. I nuovi poli liturgici – altare, cattedra e ambone – e la simbologia che portano con sé restituiranno all’assemblea e alla liturgia una visione più armonica e coerente”. Il momento della dedicazione della Cattedrale, atteso fin dal 2012, anno della riapertura, è previsto per domenica 28 settembre, quando la comunità potrà prendere parte ad una solenne concelebrazione con il presbiterio dell’intera Diocesi durante la quale saranno consacrati e benedetti i nuovi poli liturgici del presbiterio e sarà dedicata la Cattedrale. Un aspetto particolarmente suggestivo è la riapertura delle due grate poste all’ingresso del presbiterio, che permettono alla luce di filtrare fino alla cripta.

 

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