La protesta dei trattori è arrivata anche a Pavia: lungo corteo dalla periferia al Castello

Contestate le politiche agricole dell'Unione Europea: poche le proteste per i disagi alla circolazione, molto più gli applausi di solidarietà

La protesta dei trattori è arrivata questa mattina, domenica 4 febbraio, anche a Pavia, dopo aver toccato nei giorni scorsi Voghera (Pavia) e Casteggio (Pavia). Oltre 500 mezzi agricoli si sono mossi verso le 9.30 da una zona periferica della città per raggiungere poi in corteo viale Matteotti, vicino al Castello Visconteo. Al loro arrivo in centro, tra clacson, sirene e bandiere tricolori, sono stati salutati dalle numerose persone presenti in zona per il mercatino dell’antiquariato e la passeggiata della domenica mattina favorita dal bel tempo. Poche le proteste per i disagi alla circolazione, molto più gli applausi di solidarietà.
“La manifestazione – hanno spiegato gli organizzatori – ha visto l’adesione anche di agricoltori giunti da Melegnano e della province di Brescia e Alessandria. Sono coltivatori che rappresentano diversi ambiti agricoli, dal riso al vino. Contestiamo le politiche agricole dell’Unione Europea che mettono a rischio l’intero settore primario. Andremo avanti nella protesta, diffusa anche in Francia, Germania e in altri Paesi dell’Europa, sino a che non saremo ascoltati”.
Su alcuni trattori sono stati esposti cartelli con slogan che riassumono le ragioni della protesta: “Il nostro futuro è anche vostro”, “Siamo alla frutta”.