Ai miei concittadini in primis,
Ai consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione,
In queste ultime settimane si è molto parlato di PGT, delle difficoltà della mia Amministrazione nel proseguire nel percorso di approvazione dello stesso. Ma, soprattutto, si è parlato nell’ultimo Consiglio Comunale, dedicato all’esame delle osservazioni, di possibili conflitti di interesse, da parte di alcuni consiglieri, del PGT in fase di adozione. Appreso dalla stampa locale di possibili conflitti d’interesse in area ai confini con il comune di San Genesio, ho dato mandato all’Ufficio Tecnico di effettuare verifiche proprietarie sulla stessa ed è emerso che il complesso è risultato di proprietà – dal gennaio 2022 – della società DU PORT SRL, che vede tra i comproprietari al 30% mia cugina (al 4° grado di parentela) Fracassi Giovanna, e pertanto, in sede di adozione del PGT, sarei dovuto uscire dall’aula in fase di votazione, in quanto l’area in questione, come tutte le aree commerciali di Pavia, è stata interessata da modifiche che, seppur minimali e scarsamente apprezzabili, avrebbero comportato il mio doveroso dovere di astensione. Mi trovo oggi, mio malgrado, a dover fare ammenda di una situazione a me totalmente sconosciuta; se lo avessi saputo, lo avrei senza problemi palesato e sarei sicuramente uscito dalla sala del Consiglio, chiedendo la votazione per parti separate, in modo tale da non essere presente alla discussione e alla votazione sull’area in questione. Della cosa, ieri, oltre al servizio tecnico, ho informato il Segretario Generale, i quali in giornata mi hanno confermato quanto sopra detto, sebbene le modifiche introdotte al dispositivo generale siano di lievissima apprezzabilità. Fatte le dovute verifiche, avuto conferma sia del fatto storico, che è innegabile, sia della possibilità di rimediare all’errore, giurisprudenza alla mano, posso dire serenamente che il mio errore è comunque rimediabile. Ho sempre agito nella piena trasparenza della mia azione di governo, politica e amministrativa, e, appena venutone a conoscenza, cioè ieri, ho informato la mia maggioranza (consiglieri e assessori). Avrei però preferito farlo – ero pronto a ciò – nella seduta di Consiglio Comunale, andata purtroppo deserta. In conclusione, mi riservo ogni ulteriore decisione, che renderò nota alla Città in forma ufficiale non appena sarà possibile, guardando esclusivamente al bene della stessa, nei tempi che riterrò più consoni.
Mario Fabrizio Fracassi (sindaco di Pavia)