“Apnea per la prematurità”: staffetta di beneficenza per i prematuri del Policlinico San Matteo

Domenica 19 novembre l’evento in programma al Campus Aquae di Pavia

“Apnea per la prematurità. Staffetta di beneficenza”: è il titolo dell’evento in programma domenica 19 novembre al Campus Aquae di Pavia organizzato, in occasione della settimana mondiale della prematurità, da Stefano Ghirardello, direttore della terapia intensiva neonatale del San Matteo, e da Paviapnea, punto di riferimento per tutti gli apneisti della provincia e non solo, fondata dal campione provinciale Francesco Pirrone. L’appuntamento ha la finalità di raccogliere fondi da destinare al reparto di terapia intensiva neonatale ed è “stato voluto per sensibilizzare al tema della prematurità e diffondere maggior conoscenza delle problematiche ad essa connesse”, dichiara Ghirardello.

La giornata sarà scandita da incontri, momenti in vasca e una gara di apnea. Si inizierà alle 9 con un incontro didattico di circa 30 minuti con alcune famiglie di lattanti, durante il quale verranno spiegati i principi dell’acquaticità, i benefici che ne derivano sia per il bambino che per i genitori. Al termine, i genitori con il loro bambino verranno portati in acqua per una sessione di acquaticità (anche nota come nuoto neonatale) di circa 45 minuti. Ci sarà poi un incontro rivolto ai genitori di lattanti nati prematuri inseriti nel programma di follow-up congiunto tra il Policlinico e la Fondazione Mondino e che vedrà la partecipazione di professionisti sanitari (medici, fisioterapisti, terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva) di entrambe le realtà ospedaliere, volto a spiegare i principi della riabilitazione in acqua. Anche al termine di questo incontro i genitori con il loro bambino verranno portati in acqua per una sessione di idrokinesiterapia di circa 45 minuti. Nel pomeriggio, poi, si svolgerà una gara non competitiva di apnea che vedrà coinvolti circa 100 apneisti di tutta la Lombardia.

(Nella foto la conferenza stampa di presentazione svoltasi al Policlinico San Matteo)