Il nuovo Pgt di Pavia: l’approvazione definitiva a novembre in consiglio comunale

Delle 4.190 osservazioni presentate, solo 207 hanno passato il vaglio degli uffici comunali

Punta soprattutto sul recupero delle grandi aree industriali dismesse di Pavia, il nuovo Pgt varato dalla giunta di centrodestra (l’ultimo ok è arrivato lo scorso 27 settembre ) che a novembre approderà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. “E’ un documento fondamentale, al quale sono legate buona parte delle speranze di un grande rilancio della città nei prossimi anni – ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, durante la conferenza stampa svoltasi oggi, venerdì 6 ottobre, a Palazzo Mezzabarba -. Il Piano prevede il recupero dei terreni che ospitavano le più importanti fabbriche di Pavia nel secolo scorso: la Necchi, la Neca e lo scalo merci ferroviario. E’ un intervento che, oltre ad offrire la possibilità di un nuovo sviluppo urbanistico ed economico, garantirà anche la completa bonifica delle zone interessate con benefici effetti sulla salute pubblica”. “Il Pgt da noi messo in campo – ha aggiunto Massimiliano Koch, assessore all’urbanistica – è un piano d’azione che mira a consentire alla nostra città una crescita importante ed uno slancio verso l’innovazione ed il futuro senza pari, grazie soprattutto ai numerosi interventi di riqualificazione urbana e alle diverse bonifiche previste”. Sia il sindaco Fracassi che l’assessore Koch hanno evidenziato che “a fronte di 4.190 osservazioni presentate al Pgt, solo 207 hanno passato il vaglio degli uffici comunali e approderanno in consiglio. Nella maggior parte dei casi si trattava di interventi quasi tutti uguali, che di fatto hanno rallentato l’iter di approvazione del Piano senza offrire proposte concrete per il miglioramento della città”. “In merito alle operazioni di bonifica – ha aggiunto il sindaco -, vorrei fare una precisazione: si è parlato di ritardi in merito alla bonifica prevista per la zona del vecchio capannone in via Pavesi 19. La riqualificazione dell’area, sentiti gli uffici competenti, risulta già ampiamente in corso, tant’è che degli interventi di rimozione di materiale contaminato sono già stati effettuati in piena sicurezza. Si tratta ora solamente di attendere il tempo necessario perché la pratica possa andare avanti, compatibilmente con la riattribuzione ai Comuni delle competenze amministrative in materia di bonifiche, sospese dal 26 luglio 2023 in seguito ad una sentenza della Corte Costituzionale. Ciononostante, i tecnici del Comune hanno seguito continuamente da vicino questa situazione con i progettisti, in maniera tale da arrivare alla redazione di un progetto congruo da presentare e portare in approvazione nel più breve tempo possibile. Ci tengo infine a sottolineare che, comunque, il risanamento dell’area, che, come detto, è già in corso e sta procedendo con successo, è un’operazione di bonifica che sta contribuendo non poco nella direzione di un netto miglioramento della salute pubblica”.

(Nella foto, da sinistra, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, l’assessore Massimiliano Koch e il dirigente Giovanni Biolzi)