“Tre nuove competenze indipendenti per le qualificazioni professionali”

È la proposta dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Simona Tironi, per l'aggiornamento del Quadro Regionale degli Standard Professionali

Tre nuove competenze indipendenti per le qualificazioni professionali. È la proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Simona Tironi (nella foto, ndr), per l’aggiornamento del Quadro Regionale degli Standard Professionali. “Sto dando seguito al lavoro avviato nella precedente legislatura – spiega l’assessore Tironi – quando da consigliere regionale mi sono interessata a tematiche che mi hanno fortemente coinvolta. Sono per me vere e proprie battaglie, per le quali il mio impegno è massimo. Le nuove competenze sono in fase di configurazione. Due afferiscono all’ambito dell’assistenza alla persona, mentre una a quello dei disturbi alimentari”. “La mia missione – prosegue Tironi – è quella di migliorare la qualità di vita dei cittadini lombardi. Per farlo è fondamentale comprendere profondamente le loro esigenze, sfide e aspirazioni. Metterò al centro delle politiche che promuovo l’attenzione alle necessità di ogni individuo”.
GLI STEP – L’iter dei nuovi profili prevede il vaglio in Sottocommissione delle parti sociali e datoriali, l’approvazione attraverso un decreto e la pubblicazione sul BURL.
I PRECEDENTI PASSAGGI – “Attraverso la legge del caregiver familiare – spiega l’assessore Tironi -, abbiamo riconosciuto e valorizzato il ruolo degli assistenti familiari (caregiver) che si prendono cura dei propri cari in situazioni di fragilità. Con la legge sui disturbi alimentari, abbiamo posto l’attenzione su una problematica sempre più diffusa, specialmente tra i nostri giovani, promuovendo la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di queste patologie. Inoltre, abbiamo istituito la figura dell’assistente educativo, che svolge un ruolo cruciale nell’accompagnare e supportare gli studenti con disabilità nell’ambito scolastico”. “Durante il mio lavoro – aggiunge -, ho ascoltato storie di famiglie che si sono trovate ad affrontare sfide complesse. Queste esperienze mi hanno spinto a lavorare ancora più duramente, cercando soluzioni concrete che tengano conto delle diverse realtà e necessità dei cittadini lombardi”.
IL COINVOLGIMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE – “È fondamentale – continua Tironi – coinvolgere le persone interessate, ascoltare le loro voci e tener conto delle loro esperienze nella definizione delle politiche che riguardano le loro vite. Solo così possiamo garantire che le nostre azioni siano rispondenti alle esigenze dei cittadini lombardi”.