Iniziata in Oltrepò Pavese la vendemmia 2023 della Lombardia

Coldiretti Pavia: "quest’anno la produzione di vino nel nostro territorio dovrebbe far segnare un +20% rispetto al 2022"

I primi grappoli di uva dell’anno in Lombardia sono stati raccolti oggi, martedì 8 agosto, in Oltrepo Pavese. Lo rende noto Coldiretti Pavia annunciando l’inizio della vendemmia 2023 avvenuto questa mattina in un’ azienda agricola di Oliva Gessi (Pavia). Le prime uve raccolte sono state quelle di Pinot Nero e Chardonnay per le basi spumante, e i dati iniziali sulle quantità previste sono più che incoraggianti. Secondo le prime stime – sottolinea Coldiretti Pavia – quest’anno la produzione di vino in Oltrepo dovrebbe far segnare un +20% rispetto al 2022, pesantemente segnato da siccità e grandinate. “La provincia di Pavia, primo territorio vitivinicolo regionale con oltre 13 mila ettari coltivati, quest’anno è stata risparmiata dai fenomeni climatici più violenti – spiega Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia, nella foto (dell’ufficio stampa di Coldiretti, ndr) mentre partecipa al debutto della vendemmia –. Di conseguenza ci aspettiamo una ripresa produttiva rispetto a un 2022 da dimenticare, con un aumento della quantità stimata del 20% e una qualità che quest’anno sembra davvero ottima”.
“Rispetto ad altri territori della Lombardia – afferma Coldiretti Pavia – l’Oltrepo Pavese è stato meno segnato da grandinate, nubifragi e vento forte che altrove hanno colpito in maniera molto più estesa. La grandine si è abbattuta a più riprese e in maniera diffusa sul territorio mantovano, oltre che alcune aree della Valtellina e del Bresciano, mentre nel Pavese è stata più limitata”. A livello regionale, in ogni caso, la produzione di vino quest’anno è prevista in leggera crescita (+5%) rispetto al 2022, anche se per confermare le previsioni bisognerà aspettare l’evoluzione dei mesi di agosto e settembre, cruciali per la vendemmia. “Sono oltre 20 mila gli ettari vitati in Regione – continua Coldiretti – di cui 13 mila si trovano in provincia di Pavia (primo territorio vitato della Lombardia e terzo in Italia) destinati per circa il 90% a vini di qualità grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT”.
“Sui bilanci aziendali, però, incide anche quest’anno la crescita dei costi – ricorda Coldiretti Pavia – da quello del vetro per le bottiglie (che fa registrare un aumento che ha raggiunto il +54% negli ultimi due anni) a quello dei prezzi dei carburanti, che si somma al pesante deficit logistico del nostro Paese per la carenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa all’Italia oltre 13 miliardi di euro”.