“Una migliore qualità di vita per gli anziani che abitano nelle case Aler di Pavia”

Presentato il progetto “Aler Social Lab” che ha raccolto le esigenze di tanti inquilini

E’ stato presentato oggi, mercoledì 12 luglio, alla sede Aler di Pavia il progetto “Aler Social Lab”. L’obiettivo principale è migliorare la qualità di vita delle persone che abitano a Pavia nelle case Aler, a partire dagli anziani. Sono state raccolte opinioni e desideri di tanti inquilini, a partire dalle loro esigenze troppo spesso inespresse. Ne è emerso un quadro davvero interessante, che consentirà ad Aler di svolgere un ruolo socialmente utile che può inserirsi in una prospettiva di welfare. “Vogliamo che la nostra Azienda non venga più considerata solo un ente prima costruttore e poi gestore di fabbricati, ma anche una realtà che gestisce il sociale in un rapporto diretto con le persone”, ha sottolineato Matteo Papagni, direttore generale di Aler Pavia-Lodi. “E’ un modello che può essere utile alla nostra Azienda così come a Regione Lombardia – ha aggiunto il presidente Stefano Cavallin, a sinistra nella foto accanto a Papagni, ndr -. Una realtà come la nostra deve giustamente guardare al conto economico, ma ha anche una vocazione sociale che va sviluppata e approfondita. Tra l’altro la ricerca condotta è il frutto di quel processo continuo di formazione che avevo auspicato tre anni fa, al momento del nostro insediamento, e che mi auguro possa continuare anche in futuro”.

 

SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 14 LUGLIO, POTRETE LEGGERE UN AMPIO SERVIZIO SULLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “ALER SOCIAL LAB”