Forza Italia: Antonio Bobbio Pallavicini commissario provinciale a Pavia

Alessandro Cattaneo contesta la decisione e si rivolge ai probiviri del partito

Rivoluzione in Forza Italia. Il nuovo coordinatore regionale, Alessandro Sorte, ha comunicato i nuovi incarichi per il partito in Lombardia. Nel ruolo di vicecommissario regionale è stato nominato Antonello Galiani, già vicesindaco di Vigevano, giunta dalla quale era stato allontanato l’anno scorso dal sindaco Andrea Ceffa in seguito a forti polemiche interne; nel febbraio scorso Galiani era stato candidato alle elezioni regionali con la lista di “Noi moderati”. Sorte ha inoltre annunciato la nomina di Antonio Bobbio Pallavicini, vicesindaco di Pavia, a commissario provinciale degli azzurri. Bobbio Pallavicini ha ringraziato Sorte per l’incarico affidatogli, garantendo che si impegnerà al massimo per “includere il maggior numero possibile di persone in un progetto moderato che sia centrale nel centrodestra” dopo che “negli ultimi due anni, molti amministratori capaci hanno abbandonato la casa di Forza Italia”. La scelta di Sorte ha provocato la reazione di Alessandro Cattaneo (nella foto, ndr), deputato pavese e sino a poche settimane fa capogruppo alla Camera, che si è visto avvicendare nel ruolo di commissario provinciale. “Ho appreso che il coordinatore regionale Sorte ha ritenuto di nominare nuovi commissari lombardi tra cui Pavia – ha sottolineato Cattaneo in una nota diffusa la sera di martedì 16 maggio -. L’ennesima scelta non condivisa, ma nemmeno discussa 5 minuti davanti a un caffè, l’ennesima scelta dettata solo da motivi personali. È inaccettabile che nel mezzo di un momento non semplice per il nostro partito si proceda così. Si vuole cacciare le persone ? Lo so dica chiaramente !!! Pavia ha dato al partito le migliori percentuali nel collegio elettorale di tutto il Nord Italia e la seconda migliore percentuale alle ultime regionali. Per tutelare non me stesso, ma un metodo che ci porterà a distruggerci, ho già provveduto a deferire ai probiviri l’on. Sorte per ricordargli che tra le facoltà del coordinatore regionale NON c’è quella di nominare i commissari provinciali. Sono veramente desolato che si debba arrivare a questo punto”.