“Il problema delle ‘due culture’ e le dimensioni umanistiche dell’attività scientifica”

Giovedì 19 gennaio l'incontro alla Residenza Biomedica del Collegio S. Caterina di Pavia con il prof. Giuseppe Tanzella-Nitti

“Il problema delle ‘due culture’ e le dimensioni umanistiche dell’attività scientifica”. E’ il titolo dell’interessante incontro in programma giovedì 19 gennaio, alle 18, nell’aula magna “Maria Antonietta Sairani” della Residenza Universitaria Biomedica del Collegio Santa Caterina, in via Giulotto 12 a Pavia. Ad intervenire sarà il professor Giuseppe Tanzella-Nitti (nella foto del Meeting di Rimini, ndr). Laureato in Astronomia presso l’Università di Bologna (1977), sacerdote dal 1987 e dottore in teologia (1991), Giuseppe Tanzella-Nitti è professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma ed Adjunct Scholar presso il Vatican Observatory. È stato professore invitato presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana. Si è dedicato per alcuni anni alla ricerca scientifica nel campo della radioastronomia e della cosmologia, svolgendo la sua attività come ricercatore CNR presso l’Istituto di Radioastronomia di Bologna e poi come astronomo all’Osservatorio Astronomico di Torino. È stato co-autore del primo “Catalogo Generale di Velocità di Radiali di Galassie” (“A Catalogue of Radial Velocities of Galaxies”, Gordon and Breach, New York 1983). Da teologo rivolge ora il suo interesse alla teologia della Rivelazione ed ai rapporti fra Rivelazione cristiana e cultura contemporanea. Ha pubblicato saggi sul rapporto fra filosofia e teologia, sulla conoscenza naturale di Dio, sull’unità del sapere e sulle dimensioni umanistiche della ricerca scientifica. È inoltre autore di articoli nei campi dell’epistemologia teologica, dell’evangelizzazione della cultura e dei rapporti fra teologia e scienze.