Calcio: il bomber Christian Mangiarotti torna all’A.C. Pavia

Eccellenza: con l’ex goleador del 2017 gli azzurri diventano i favoriti per la vittoria finale

di Mirko Confaloniera

Il Pavia Calcio riabbraccia e riaccoglie con grande entusiasmo il “figliol prodigo” Christian Mangiarotti. La società di via Alzaia stava cercando un giocatore di prim’ordine per rinforzare una rosa che ormai ha il dichiarato obiettivo di provare a vincere il campionato e riportare la piazza in serie D. Negli ultimi giorni si erano fatti i nomi di Domenico Grasso (in uscita dall’Oltrepò Broni), ma poi accasatosi al Nibbiano Val Tidone (Eccellenza emiliana), e di Stefano Panigada (Brianza Olginatese). Nel corso della giornata di ieri, giovedì 15 dicembre, è arrivata invece la sterzata decisiva sull’ex attaccante pavese. In passato Mangiarotti ha avuto modo di indossare casacche prestigiose, quali Legnano, Asti, Nibbiano, Renate e, appunto, Pavia, dove ha messo a segno più reti (30). La punta di 31 anni è cresciuta nel settore giovanile di via Alzaia fino al debutto in prima squadra. Protagonista di tante stagioni biancazzurre, Mangiarotti si è distinto come trascinatore dell’ultima promozione dall’Eccellenza alla serie D nel 2017. Era stato vittima di uno spiacevole episodio nel gennaio 2019, quando nel mezzo del campionato di quarta serie aveva subìto un’aggressione da parte di alcuni ultrà in centro città. Mangiarotti era stato raggiunto da una squalifica di 5 mesi, comminata dalla Procura Federale al termine di un’indagine legata alla sua vertenza economica con la Palmese, per una vicenda che risaliva al 2016. Una brutta tegola per l’allora F.C. Pavia, guidato dal duo Brega-Rasparini, che si vedeva sottratto di uno dei suoi migliori elementi (aveva già segnato in quella stagione ben 10 reti) e che terminò con la retrocessione in Eccellenza dopo aver perso i play-out con il San Marino. A parte questi spiacevoli aneddoti, Mangiarotti è senza dubbio un giocatore che in fase offensiva sa fare il suo dovere e che in una categoria come l’Eccellenza è un fuoriclasse senza “se” e senza “ma”. Quella che l’ha riportato in riva al Ticino è stata un’operazione di mercato importante da parte del direttore generale Antonio Dieni e del direttore sportivo Luca Sacco, che hanno voluto fortemente il giocatore. L’accordo è stato raggiunto in breve tempo, vista la voglia dell’attaccante di rivestire i colori del Pavia (nella foto la sua presentazione, ndr). Attualmente, almeno sulla carta, l’A.C. 1911 riveste la posizione di favorita numero uno per la vittoria finale. Vittoria che bisognerà conquistare sui campi da gioco a suon di gol.