Il 25 novembre la Giornata contro la violenza sulle donne

“I dati sono drammatici, ci vuole una sensibilizzazione che sia duratura nel tempo ed efficace. La violenza è dilagante e non solo quella contro le donne, che è senza dubbio una delle più gravi. Ecco perché giornate di questo tipo possono essere di aiuto: eventi ed occasioni per riflettere non devono mai mancare”. Così il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi, durante la presentazione delle iniziative promosse dal Comune in collaborazione la Rete interistituzionale antiviolenza e con l’ATS di Pavia, che si è svolta nella tarda mattinata di mercoledì 23 novembre ed a cui hanno partecipato anche Lorella Cecconami, direttore generale di ATS Pavia, Irina Tudori del Consiglio Direttivo dell’OPI di Pavia e Lucia Nicora, del Centro Antiviolenza Liberamente di Pavia. Proprio Nicora ha fornito i dati relativi alle accoglienze di donne in cerca di aiuto presso il Centro pavese: nel 2021 le donne che hanno preso contatti e chiesto un supporto sono state 283 di cui 99 migranti; 219 quelle che hanno fatto sentire la loro voce nei primi sei mesi del 2022.
Ecco gli eventi previsti per la giornata del 25 novembre: al cinema Politeama di Corso Cavour ci sarà “Amorosi assassini”, mattinata di riflessione sulla violenza contro le donne dedicata agli studenti e alle studentesse degli Istituti superiori cittadini che si articolerà in uno spettacolo teatrale e in un dibattito a cui parteciperà anche Valeria Perdonò del Centro Antiviolenza Liberamente; sono in fase di distribuzione agli studenti delle scuole superiori i quaderni “Il fascino sottile della discriminazione” che raccolgono le immagini delle fotografe Marcella Milani e Claudia Trentani (testi di Eleonora Lanzetti) dell’omonima mostra fotografica. Inoltre, alle 18 sempre del 25 novembre alla sala conferenze del Broletto ci sarà “Aiutami a guardare oltre”, evento organizzato da OPI Pavia (Ordine delle Professioni Infermieristiche) con letture, narrazioni, musica e testimonianze; prosegue poi la campagna di affissione dei manifesti #NONSEIDASOLA con l’elenco dei centri antiviolenza e il numero 1520 antiviolenza e stalking, gratuito e attivo H24.
Infine, la panchina rossa e la scarpa rossa trovano spazio stabilmente a Palazzo Mezzabarba: la prima nell’aiuola dei giardini antistanti la sede comunale e la seconda davanti al salone dello stato civile, ambiente abitualmente frequentato da tanti cittadini.