Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, le celebrazioni a Pavia

Nella chiesa di S.Maria del Carmine la S.Messa presieduta da don Daniele Baldi con la presenza delle autorità civili e militari. Il discorso del sindaco Mario Fabrizio Fracassi

Oggi, venerdì 4 novembre, si celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. A Pavia gli eventi si svolgono d’intesa con il Comitato Cittadino e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Questa mattina,  al Cimitero Maggiore di San Giovannino, è stata deposta una corona al Sacrario dedicato ai Caduti della Prima guerra mondiale, con un momento di raccoglimento e di preghiera con il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti. E’ poi seguito il raduno in Piazza del Carmine, con la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri “M.O. Aminto Caretto” di Melzo. Nella chiesa di S. Maria del Carmine (nella foto, ndr) è stata celebrata la S. Messa presieduta da don Daniele Baldi, alla presenza delle autorità civili e militari. “E’ importante celebrare il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate – ha sottolineato don Baldi -. Dobbiamo ringraziare sempre le Forze Armate per il fondamentale compito che svolgono ogni giorno al servizio dei cittadini”. Dopo la S.Messa, in Piazza Italia è stato il momento dell’Alzabandiera, con la deposizione delle corone, il saluto del sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’ orazione ufficiale tenuta dal dott. Enrico Padova.

 

Ecco il discorso del sindaco Mario Fabrizio Fracassi:

Gentili Autorità, Cari Concittadini,

4 Novembre, una data che ogni anno giunge puntuale per ricordare e celebrare il valoroso impegno e il grande coraggio delle Forze Armate e l’Unità Nazionale del nostro Paese, che amiamo e di cui è doveroso essere orgogliosi.

Esattamente centoquattro anni fa entrava in vigore l’Armistizio di Villa Giusti, tappa finale del processo di unificazione nazionale e conclusione vittoriosa della guerra contro l’Impero Austro-Ungarico.

Una data che racconta un appuntamento fondamentale della nostra storia, l’Italia come la intendiamo e viviamo oggi non esisterebbe senza il 4 novembre: un’Italia unita, libera e solidale.

La Prima guerra mondiale è stata l’ultima combattuta per l’unità nazionale e ci ha lasciato un senso di grande riconoscenza per tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la difesa di un popolo, del nostro popolo, della nostra nazione.

Oggi commemoriamo i caduti, i dispersi di tutte le guerre e ringraziamo i nostri militari in servizio in Italia e all’estero. A tutti i militari che compiono ogni giorno la propria missione, a coloro che sono lontani dai propri cari va tutto il nostro sostegno, la nostra stima, il nostro ricordo.

La Bussola per le Forze Armate del nostro Stato è la Pace, valore che orienta le loro gesta e grazie al quale possiamo vivere in democrazia e in libertà.

Come disse Giovanni Paolo II ” La guerra può essere decisa da pochi, la pace suppone il solidale impegno di tutti”.

In altre parti del mondo la pace è stata ed è negata negata, ogni giorno ascoltiamo con il fiato sospeso le notizie riguardanti la guerra in Ucraina e ogni giorno auspichiamo che si possa arrivare ad una cessazione delle ostilità. Anche l’Italia ha conosciuto le profonde ferite delle guerre, per questo dobbiamo far sentire ancora più forte il valore della pace: ai nostri ragazzi e ragazze tramandiamo la memoria e insegniamo la benevolenza, la capacità di confronto, il senso di responsabilità verso la comunità.

Lavoriamo – senza smettere mai – per portare un contributo concreto non solo al mantenimento ma alla costruzione quotidiana della pace nel segno della giustizia e del bene comune.

Onore ai Caduti per la Patria, viva le Forze Armate, eroi della pace, viva l’Italia!

Mario Fabrizio Fracassi (sindaco di Pavia)