Pavia, alla Fondazione Mondino un laboratorio di ceramico-terapia

E’ rivolto a bambini e ragazzi con deficit visivo in cura all’istituto neurologico pavese

Un laboratorio di ceramico-terapia (finanziato dalla Fondazione Lene Thun onlus), rivolto a bambini e ragazzi con deficit visivo in cura alla Fondazione Mondino di Pavia (nella foto l’ingresso, ndr). L’iniziativa, la prima in ambito ospedaliero per bambini con disturbi visivi, ha finora coinvolto 8 bambini ipovedenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni in incontri con cadenza settimanale. Il progetto si inserisce nell’ambito della presa in carico riabilitativa del centro di Neuroftalmologia dell’età evolutiva, con il centro “Non solo occhi per crescere” di Fondazione Mariani che ha sede sempre presso l’istituto pavese. Sotto la guida di Manuela Metra e Soani Duca, esperte arte-terapeute, i bambini partecipano con entusiasmo e soddisfazione alle attività, scoprendosi in grado di modellare e dipingere. Al loro fianco, lo staff di Fondazione Mondino coordinato da Sabrina Signorini responsabile del Centro di Neuroftalmologia e composto da diversi specialisti. “Le attività del laboratorio – spiega Sabrina Signorini – hanno l’obiettivo non solo di affinare le abilità manipolatorio-prassiche, e quindi l’esperienza tattile, mezzo di conoscenza fondamentale per il bambino con deficit visivo, ma anche di imparare a dare vita alle proprie emozioni, al proprio mondo interiore anche attraverso modalità non verbali. L’esperienza, vissuta insieme ad altri bambini, contribuisce a sostenere l’apprendimento, la creatività, il gioco, l’autonomia, la socializzazione e la qualità di vita, obiettivi chiave dei processi di ‘care’ del bambino e della sua famiglia, dei quali il laboratorio di arte-terapia si rivela un valido supporto. Il poter mostrare e condividere, all’interno o all’esterno degli spazi ospedalieri, quanto dai bambini prodotto diventa poi un importante strumento per riconoscere e valorizzare le loro capacità”.