Pavia, incendia auto di maresciallo dei carabinieri invece di quella del suo debitore

Il fatto nel febbraio scorso in Corso Garibaldi. L'uomo ha patteggiato una pena di 1 anno e 11 mesi

Voleva vendicarsi di un suo debitore, che non gli aveva pagato quanto previsto per la cessione di un esercizio commerciale. Così un 48enne pavese, incensurato, ha pensato di incendiargli l’auto, ma in questo suo intento criminoso ha…sbagliato il bersaglio. La notte dello scorso 18 febbraio, in Corso Garibaldi, nel centro di Pavia, ha dato alle fiamme la vettura di un maresciallo dei carabinieri, che nulla aveva a che fare con le dispute economiche dell’autore del reato. Un clamoroso errore, dovuto forse alla disperazione per le sue precarie condizioni economiche. L’incendio tra l’altro, oltre a destare allarme tra i residenti della zona, aveva provocato danni anche ad un’altra vettura vicina, di proprietà di un farmacista pavese. Dopo essere stato identificato dai carabinieri, il responsabile dell’incendio ha ammesso le sue responsabilità patteggiando una pena di 1 anno e 11 mesi.