Carcinoma della tiroide: endocrinologi, oncologi e radioterapisti a confronto alla Maugeri di Pavia

Lunedì 23 e martedì 24 maggio due giorni di convegno sul tumore che colpisce ogni anno 13mila italiani

Due giornate di confronto fra oncologi, endocrinologi e radioterapisti sul carcinoma della tiroide: si svolgeranno al Centro congressi dell’ICS Maugeri di Pavia (in via Maugeri 6, Pavia), lunedì 23 e martedì 24 maggio. Si tratta di un tumore che, secondo gli ultimi dati disponibili (Associazione Italiana Registri Tumori – Airtum, 2020), ha colpito in Italia oltre 212mila persone, prevalentemente donne (166.900), con circa 13mila nuove diagnosi all’anno, una neoplasia per fortuna oggi ben curabile, con una sopravvivenza a cinque anni del 90% negli uomini e del 95% nelle donne. Il convegno, intitolato “Gestione multidisciplinare con cancro alla tiroide avanzato”, è valido a fini dell’Educazione continua in medicina-Ecm, si svolgerà sotto la direzione scientifica di Luca Chiovato, responsabile dell’U.o Endocrinologia e medicina oncologica dell’IRCCS Maugeri Pavia, e Laura Locati, responsabile dell’Oncologia traslazione dello stesso Istituto. Entrambi professori dell’Ateneo pavese, Chiovato ordinario di Endocrinologia, Locati associato di Endocrinologia e oncologia medica, i due specialistici svolgono infatti l’attività clinica in Maugeri. “Il carcinoma della tiroide avanzato e/o metastatico”, dicono Chiovato e Locati “rappresenta una situazione clinica molto eterogenea. È obbligatorio, in questo contesto, un approccio multidisciplinare che veda coinvolti in prima persona più specialisti. Cruciale capire quando e come utilizzare i trattamenti locoregionali e quando e come utilizzare i nuovi farmaci, con la gestione degli effetti collaterali degli stessi”. I lavori, che inizieranno alle 12,30 di lunedì 23, dopo i saluti dell’amministratore delegato di Ics Maugeri, Mario Melazzini, e della vicepresidente di Fondazione Salvatore Maugeri, Chiara Maugeri, vedono impegnati molti clinici Maugeri, fra cui gli endocrinologi Mario Rotondi, Spyridon Chytiris e Flavia Magri, l’oncologo Antonio Bernardo, il primario di radioterapia, Giovan Battista Ivaldi, la specialista in Medicina nucleare, Irene Bossert. Con loro specialisti molto noti in tutta Italia, come Ettore Seregni, responsabile della Medicina nucleare dell’Istituto Tumori di Milano, Lorenzo Preda, direttore della Radiologia del San Matteo di Pavia, il chirurgo Marco Benazzo dello stesso ospedale, Alessandro Luzzati, oncologo-ortopedico del Gaetano Pini di Milano, Laura Fugazzola, dell’Istituto Auxologico, sempre del capoluogo lombardo.