Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia, ha inaugurato la Casa di Comunità di Broni (Pavia)

La struttura nell'ex ospedale "Arnaboldi". "Sul fronte Covid è bene comportarsi con prudenza e continuare la campagna vaccinale"

“E’ vero che è cessato lo stato di emergenza, ma sul fronte Covid il mio consiglio è di comportarsi con prudenza e, per chi non l’ha ancora fatto, di immunizzarsi contro il virus o completare il ciclo di vaccinazioni sino alla terza dose”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio, venerdì 1° aprile, a Broni (Pavia) Letizia Moratti, durante l’inaugurazione della Casa di Comunità (la prima in provincia di Pavia) aperta nell’ex ospedale “Arnaboldi”. “La fine dello stato di emergenza – ha sottolineato la vicepresidente regionale – è stata decisa quando era in corso un drastico calo dei contagi. Negli ultimi giorni gli indici sono tornati ad alzarsi, anche se la situazione resta sotto controllo. In Lombardia registriamo poco più di mille ricoveri, con un tasso di occupazione del 2 per cento nelle terapie intensive e del 9 per cento negli altri reparti: restiamo quindi ben al di sotto delle soglie di allarme. Però è importante continuare a seguire comportamenti virtuosi e, soprattutto, a vaccinarsi: l’89 per cento dei nuovi contagi riguarda persone non vaccinate o che non hanno ancora completato il ciclo. La nostra regione resta quella con il più alto numero di vaccinati: il 91 per cento ha effettuato almeno la prima dose. Dobbiamo insistere su questa strada, anche perchè il virus continua a circolare”. Letizia Moratti si è soffermata poi sulla riforma socio-sanitaria lombarda, incentrata sulla realizzazione degli Ospedali di Comunità e delle Case di Comunità, nei quali curare i pazienti che non necessitano di ricoveri in presidi sanitari per acuti. “E’ un percorso che abbiamo affrontato con risorse e tempi certi. Gli interventi verranno realizzati grazie a 1 miliardo e 200 milioni di euro garantiti dal Pnrr, ai quali si aggiungono altri 800 milioni messi a disposizione dalla Regione. Il 40 per cento delle strutture verrà realizzato nel corso del 2022, il 30 per cento l’anno prossimo e il restante 30 per cento nel 2024. La Casa di Comunità di Broni è la prima della provincia di Pavia, dove complessivamente ne verranno realizzate 11, con un finanziamento di 35 milioni di euro, alle quali si aggiungeranno anche 3 Ospedali di Comunità, per un importo di 5 milioni”. Soddisfatto anche Antonio Riviezzi, sindaco di Broni (Pavia): “L’inaugurazione della Casa di Comunità è un’ottima notizia per Broni e per l’intero territorio”.

(Nella foto il taglio del nastro con Letizia Moratti)