Gli studenti universitari di Pavia aiutano i migranti in Bosnia

"Un ponte oltre l'indifferenza (sguardi rivolti alle persone sulla Balkan Route)": è il titolo dell'iniziativa di solidarietà

“Un ponte oltre l’indifferenza (sguardi rivolti alle persone sulla Balkan Route)”. E’ il titolo di un’iniziativa di solidarietà promossa dalle alunne di due Collegi universitari di Pavia, il Santa Caterina e il Castiglioni-Brugnatelli. Si tratta di un’azione che si concretizza in una raccolta di fondi destinati a portare un aiuto a tutti i migranti attualmente in Bosnia, “ultimi tra gli ultimi, che sopravvivono in una situazione la cui gravità ed emergenza è ben nota a tutti”. Grazie alla disponibilità dell’Università di Pavia, la raccolta avverrà sulla piattaforma di crowfunding “Universitiamo”, per consentire una diffusione capillare dell’iniziativa. L’azione verrà svolta in stretta collaborazione con la Caritas Italiana in Bosnia-Erzegovina. “La raccolta di fondi – spiegano i promotori – sarà quindi destinata ad aiutare il più possibile chi sta soffrendo in quelle terre non troppo lontane da noi. L’iniziativa viene avviata con un primo obiettivo di raccolta di 5mila euro, ma naturalmente quanto maggiori saranno le offerte raccolte, tanto maggiore sarà la solidarietà donata”. L’iniziativa, pur nascendo dalle alunne e dagli alunni dei Collegi di Pavia, è rivolta a tutti gli studenti universitari, e si spera possa allargarsi anche alle associazioni degli ex-alunni dei Collegi (hanno già mostrato il loro interesse le associazioni del Cardano, del Castiglioni-Brugnatelli e del Fraccaro) e dell’Ateneo, oltre che a tutto il personale dell’Università, cercando di raggiungere il maggior coinvolgimento possibile.

(FOTO AGENSIR)