San Matteo, inaugurata la mensa dopo i lavori di ristrutturazione

Ogni giorno vengono preparati quasi 2.200 pasti: 1.370 per i degenti (pranzo e cena) e 780 per i dipendenti.

Un “ristorante aziendale”. Così Alessandro Venturi e Carlo Nicora, presidente e direttore generale della Fondazione Policlinico San Matteo, hanno definito la mensa dell’ospedale inaugurata oggi, venerdì 11 dicembre, dopo che nelle scorse settimane è stato completato l’intervento di ristrutturazione. Nella prima fase dei lavori (nel mese di agosto e sino a metà settembre), gli interventi hanno interessato l’area delle nuove isole di distribuzione dei pasti: la mensa è rimasta aperta con il mantenimento di 120 posti a sedere. Durante la seconda fase, dal 21 settembre al 31 ottobre, i locali sono stati chiusi per permettere il completamento della ristrutturazione e il cambio degli arredi. Nel periodo di chiusura è stata utilizzata l’applicazione “Mensa web” che ha consentito ai dipendenti del San Matteo la prenotazione dei pasti.I posti a sedere nella rinnovata mensa del Policlinico sono 402: attualmente, per il rispetto delle norme anti-Covid, ne sono utilizzati 120. Ogni giorno il personale della ditta vincitrice dell’appalto (che si occupa anche del servizio cucina) prepara poco meno di 2.200 pasti: 1.370 per i degenti (pranzo e cena) e 780 per i dipendenti. Inoltre vengono anche preparate circa 680 colazioni per i pazienti. Nella foto il taglio del nastro per l’inaugurazione della mensa del San Matteo dopo i lavori di ristrutturazione: al centro compaiono Carlo Nicora e Alessandro Venturi.