Il Comune di Pavia approva il progetto di ampliamento del Cnao

A fianco dell'attuale struttura, ne nascerà una nuova di 4mila metri quadrati

Il Comune di Pavia ha approvato oggi, giovedì 29 ottobre, il progetto di ampliamento del Cnao, il Centro nazionale di adroterapia oncologica. A fianco dell’attuale struttura (dove vengono curati pazienti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero), ne nascerà una nuova di 4mila metri quadrati con aree per la prontoterapia e per la ricerca sulla “Boron Neutron Capture Therapy” (la BNCT: una terapia sperimentale applicabile alle metastasi). Il Cnao è l’unico centro in Italia e uno dei 6 al mondo in grado di curare le forme di tumori non operabili o resistenti alla radioterapia tradizionale ricorrendo all’adroterapia, che prevede l’utilizzo di protoni e ioni carbonio.
Il nuovo edificio comprenderà un acceleratore di protoni e una sala di trattamento con testata rotante (chiamata gantry), che consentirà di ridurre i tempi dell’azione terapeutica e di ampliare le soluzioni cliniche. La testata rotante è particolarmente indicata per i trattamenti dei tumori pediatrici, per l’irraggiamento degli organi in movimento e per “patologie estese”, che richiedono un macchinario a largo campo di fascio. Nell’area dedicata alla ricerca sarà inoltre installato un acceleratore di neutroni per lo sviluppo della BNCT: una tecnica che ha come obiettivo la cura di particolari tumori solidi resistenti alle terapie convenzionali e, potenzialmente, anche di localizzazioni metastatiche.
“Con questa espansione Cnao diventerà l’unico centro di adroterapia al mondo a disporre di un sincrotrone per ioni multipli (protoni e ioni carbonio), di un acceleratore con gantry dedicato ai protoni e di un’area di ricerca dedicata alla BNCT, un nuovo, importante strumento per la lotta contro i tumori particolarmente difficili da trattare – sottolinea il prof. Gianluca Vago, presidente del Cnao -. Ringraziamo il Comune di Pavia che ha compreso da subito l’importanza di questo progetto, confermando ancora una volta il suo sostegno. Grazie alla collaborazione con molte istituzioni, tra cui Istituto nazionale di fisica nucleare, l’Università di Pavia e il Policlinico San Matteo, Cnao sarà in grado di offrire una medicina sempre più personalizzata a beneficio dei pazienti”.
“Con questo progetto – afferma il sindaco Mario Fabrizio Fracassi – Pavia si conferma un centro di rilevanza nazionale e internazionale nel campo della ricerca e delle cure mediche. In questi mesi la città ha acquisito notorietà per l’impegno profuso nella lotta al Covid-19, ma è bene sottolineare che lo studio e l’opera dei nostri sanitari continua ad applicarsi anche ad altri rilevantissimi settori, quali ad esempio le terapie per la cura dei tumori. Il Cnao è un autentico centro di eccellenza e siamo felici di aver contribuito, con rapidità, al suo rafforzamento”.