Pavia: una regata in barcè in memoria delle vittime del Covid-19

Sabato 12 settembre a partire dalle 21.15. Domenica 13 alle 21 concerto al Castello Visconteo

Una regata di barcè (la classica imbarcazione pavese a fondo piatto) sulle acque del Ticino a Pavia per ricordare le vittime del Covid-19. L’evento, presentato mercoledì 9 settembre in Comune (nella foto, ndr), si svolgerà sabato 12 settembre, alle 21.15. Le imbarcazioni partiranno dal barcone del Club Vogatori (all’altezza dell’imbarcadero) e confluiranno verso il Ponte Coperto: sotto l’arcata centrale verrà deposta una corona in memoria di chi ci ha lasciato. “Quest’anno, dopo quanto è successo e considerati i rischi tuttora esistenti, non era il caso di organizzare la Festa del Ticino nelle sue forme abituali – ha affermato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Però abbiamo voluto mantenere viva la tradizione di una manifestazione che ci lega al fiume, luogo simbolico della nostra città. Ed è importante che l’appuntamento di sabato sera ci aiuti a ricordare i morti per la pandemia: la loro perdita resta un grande dolore per l’intera comunità pavese. Sarà un momento sobrio, ma molto intenso”.

“Sarà possibile transitare sul Ponte Coperto, ma non fermarsi come dispone l’ordinanza comunale – ha puntualizzato ancora il sindaco – La regata potrà essere seguita dalle due sponde del fiume”. Le quattro associazioni che parteciperanno alla regata sono il Club Vogatori Pavesi, la Battellieri Colombo, “Mei Stò in Burgh” e la Canottieri Ticino. In totale saranno 20 i barcè (a 2 o 4 vogatori) che sfileranno sul fiume dal Club Vogatori al Ponte Coperto. La sera di domenica 13 settembre, alle 21 nel cortile del Castello Visconteo, si terrà un concerto di musica antica (in collaborazione con il Collegio Ghislieri) sempre in memoria delle vittime del Covid-19: chi non potrà essere presente (i posti sono limitati), avrà comunque l’opportunità di seguirlo in diretta streaming.