La principali operazioni dei Carabinieri in provincia di Pavia in 12 mesi di attività

Il bilancio presentato nel corso della Festa dell'Arma svoltasi venerdì 5 giugno al comando provinciale

Venerdì 5 giugno al comando provinciale dei Carabinieri di Pavia, in piazza San Pietro in Ciel d’Oro, si è svolta la Festa nel 206esimo anniversario di fondazione dell’Arma. Una Festa quest’anno senza la tradizionale cerimonia, a causa della restrizioni imposte dalle regole per il contenimento del coronavirus. Nel corso dell’evento il colonnello Luciano Calabrò, comandante provinciale dei Carabinieri, ha ricordato il brigadiere Calogero Anastasi, in forza al comando di Vigevano, ucciso dal Covid-19 a soli 53 anni. Durante la festa è stato presentato il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi (dal 1° giugno 2019 al 31 maggio 2020) con particolare attenzione alle operazioni più importanti che riportiamo di seguito:

 

Nel giugno del 2019 personale del Nucleo Investigativo, congiuntamente al Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Pavia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia concludeva una indagine, in relazione a delle irregolarità in materia di sicurezza e d’impiego di personale non regolarmente assunto all’interno di alcuni cantieri edili ubicati nel vogherese, gestiti da due imprese di quell’area. L’attività investigativa si é conclusa con il rinvio a giudizio di 12 soggetti, imputati a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio continuato in concorso, falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in atto pubblico in concorso e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.

 

Il 4 luglio 2019 i Carabinieri della Compagnia di Vigevano intervenivano in Garlasco, a seguito di un soggetto che tratteneva la sua convivente sul balcone del loro appartamento, in stato di forte agitazione il quale, nonostante i tentativi di calmarlo, scaraventava la donna che, riportava nell’evento ferite non gravi, solo grazie all’intervento dei militari che riuscivano ad afferrarla attutendo così la caduta. Successivamente i Carabinieri riuscivano a bloccare l’uomo, nel frattempo datosi alla fuga, non senza difficoltà, poiché nel tentativo die vitare la cattura reagiva violentemente contro i militari.

 

Il 13 agosto 2019 i Carabinieri della Stazione di Vigevano arrestavano in Messina l’autore della rapina commessa il precedente 29 luglio presso l’ufficio postale di Via San Pio V a Vigevano, in cui era rimasto anche gravemente ferito il quarantatreenne che, nel tentativo di interrompere l’azione criminosa, era stato accoltellato alla spalla subendo la perforazione del polmone. L’autore, che si nascondeva a casa di parenti, è risultato un un pregiudicato 18enne è risultato altresì responsabile di altra rapina commessa nel gennaio 2019  ai danni di una tabaccheria della città ducale,.

 

Il 14 agosto 2019, a conclusione di una articolata e complessa indagine, scaturita in seguito alla morte di un tossicodipendente, avvenuta l’11 febbraio 2019 in Montù Beccaria (PV), i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione alla misura cautelare restrittiva in carcere per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto ed omicidio colposo. procedevano all’arresto in Rozzano (MI) di un cittadino marocchino dedito al traffico di stupefacenti, identificato come lo spacciatore che aveva ceduto la dose letale che aveva cagionato l’overdose

 

In data 7 settembre 2019, nelle province di Pavia, Milano, Ravenna, Alessandria, ed Ancona, i militari della Compagnia di Stradella, davano esecuzione all’ ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva personale emessa dal Tribunale  – Ufficio G.I.P. di Pavia, nei confronti di complessivi cinque soggetti responsabili – a vario titolo tra loro – dei reati di associazione per delinquere, furto aggravato e continuato in abitazione in concorso, ricettazione continuata in concorso, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 21 aprile 2020, a coronamento dell’intera operazione, il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, comunicava al dipendente Nucleo Operativo Radiomobile di aver appreso, dal collaterale S.I.Re.N.E. Germania, la notizia circa l’avvenuta localizzazione ed arresto di un catturando internazionale di origine romena destinatario di Mandato d’Arresto Europeo, connesso all’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva personale.

 

Il 10 novembre 2019, nel transitare lungo la SP205, i Carabinieri della Stazione di Siziano notavano un ciclista accasciato al suolo. Raggiunto il malcapitato e resisi conto che l’uomo era cianotico, dopo aver allertato la centrale del 118 i militari prestavano soccorso allo stesso e, constatata l’assenza di battito, uno dei Carabinieri procedeva con un massaggio cardiaco sino all’arrivo dei sanitari che successivamente trasportava l’uomo presso dell’Ospedale di Pavia.

 

Il 27 novembre 2019 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Voghera traevano in arresto un cittadino extracomunitario, che poco prima in Rivanazzano Terme, non aveva ottemperato all’ALT, costringendo uno dei Carabinieri a gettarsi per terra per non essere investito. Dopo l’inseguimento in auto, che proseguiva a piedi nei campi, l’uomo aggrediva gli operanti con un coltello a serramanico, ma veniva bloccato ed arrestato dagli stessi. Nel corso dell’inseguimento, il malfattore gettava dall’auto in corso un involucro non meglio definito. La perquisizione personale e veicolare eseguita dopo l’arresto, consentiva il rinvenimento di gr.1,72 di cocaina, un manganello di legno e una spranga di ferro.

 

Il 30 novembre 2019, personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Vigevano, intervenuti suLla SP206 a seguito di un agguato nei confronti di un cittadino albanese, attinto da colpi di arma da fuoco, identificavano e sottoponevano in serata a Solaro (MI) a fermo di indiziato di delitto, il cugino della vittima un pregiudicato albanese 37enne.

 

Nel mese di gennaio 2020, nell’ambito dell’operazione di P.G. convenzionalmente denominata “Dioniso”, è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari  emessa dal Tribunale – Ufficio G.I.P. di Pavia, a carico di 3 (tre) soggetti e sono stati  sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. altri 2 (due) soggetti, tutti di nazionalità italiana. L’attività di indagine, avviata nel settembre 2018, permetteva di accertare che i predetti, attraverso rapporto di collaborazione con i responsabili della “Cantina Sociale di Canneto Pavese”, ubicata in Canneto Pavese (PV), avevano messo in atto una consolidata attività di adulterazione di vini D.O.P., tipici dell’Oltrepò Pavese. Nello stesso contesto sono state anche deferite in stato di libertà 8 (otto) soggetti, residenti in questa provincia ed in quella di Piacenza che, a vario titolo, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, si appropriavano indebitamente e rivendevano circa 600 ettolitri di vino.

 

Il 9 gennaio 2020, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vigevano, intervenuti in C.so Argentina n. 19, presso una palazzina ove era stato segnalato da un residente un forte boato provenire dall’appartamento soprastante militari si trovavano di fronte alla caduta di parte del soffitto di un appartamento del primo piano di una palazzina, crollato a causa di un incendio. Costatata la gravità della situazione, i Carabinieri provvedevano ad evacuare immediatamente i residenti dei primi due piani dell’immobile e successivamente del terzo, con il supporto dei vigili del fuoco nel frattempo giunti, evacuazione che procedeva con notevoli difficoltà anche a causa del fumo che aveva invaso le stanze di alcuni appartamenti, provocando forti apprensioni negli abitanti. Solo l’intervento dei militari consentiva di mettere in sicurezza due persone, attraverso le scale, cosa resa ancor più difficile a causa del fatto i due, madre e figlio, avevano entrambi difficoltà di deambulazione.

 

Il 14 gennaio 2020, personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Voghera, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa circa una rapina pluriaggravata e violenza sessuale di gruppo, perpetrata in danno di due prostitute nigeriane, in Voghera il 16 agosto 2019, identificava e traeva in arresto, in esecuzione di misura cautelare emessa dall’A.G., due cittadini del Gambia.

 

In data 15 gennaio 2020, personale del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pavia, traeva in arresto in Casorate Primo (PV), in flagranza di reato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un soggetto di origini albanese, bloccato dopo un breve inseguimento e trovato in possesso di una valigia contenente complessivi Kg. 7,62 di marijuana, oltre alla somma contante di euro 1.850.

Il 6 febbraio 2020, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Stradella, intervenivano in Casatisma (PV) per una lite in famiglia ove una donna (sofferente di patologie psichiatriche) si era barricata nella camera da letto matrimoniale, armata di coltelli e torce fumogene ad accensione, minacciando di darsi fuoco. Dopo ave tentato di mediare con la donna e preso atto della sua intenzione di non desistere dai suoi propositi, i militari riuscivano ad immobilizzare della donna, fin o all’arrivo dei sanitari che ne disponevano l’immediato trasferimento presso il Reparto Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Voghera. Nel corso dell’azione i due militari riportavano delle lesioni fra i 5 ed i 10 gg. S.c.

 

Nella stessa giornata i Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Vigevano, intervenivano in Vigevano, a seguito di una rapina perpetrata ai danni della Gioielleria “Boffini”, riuscendo, grazie alla celerità della  loro azione a bloccare e catturare i due rapinatori ed a recuperare la refurtiva,  costituita da più di venti  orologi  “Rolex” e “Tudor”, per un valore stimato tra i 200/250 mila euro,  restituita al proprietario.

 

Il 13 febbraio 2020, personale Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pavia, procedeva all’arresto di reato, per ricettazione, lesioni e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere  un soggetto di origini albanesi che controllato a bordo della propria autovettura, dopo breve inseguimento e colluttazione, a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso di una mazza da baseball ed una pistola Browning 9×21 con relativo munizionamento.

Il 1° marzo 2020, i Carabinieri della Stazione di Belgioioso (PV), traeva in arresto per maltrattamenti in famiglia un uomo di orini nigeriane, che nell’arco della nottata, a seguito di lite scaturita per futili motivi, in presenza dei due figli minori di anni 8 e 4, aveva violentemente percorso, con numerosi calci e pugni alla testa, la propria convivente e connazionale..

Il 18 marzo 2020, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Stradella, intervenivano in Portalbera (PV) presso il civico 3 di P.zza Cavour n. 3, dove era in corso un vasto incendio. I due Carabinieri pur costatando che le fiamme avvolgevano ormai gran parte dell’abitazione e che propagandosi velocemente avevano già attinto le travi del tetto in legno, che iniziava a cedere, riuscivano a soccorrere una donna che era riversa in stato di shock nella veranda attigua alla casa ed una ragazza che si trovava al piano superiore dell’edificio. Purtroppo nella circostanza i Militari non riuscivano a trarre in salvo il padrone di casa poiché bloccati dalla grata di una finestra che veniva recuperato esanime dai Vigili del Fuoco.

 

Il 7 aprile 2020, i Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Pavia intervenivano in  via Einaudi a Cura Carpignano (PV)  ove era stato segnalato che una persona aveva intenzione di suicidarsi. Giunti sul posto dopo vari tentativi per mettersi in contatto con l’uomo che si trovava all’interno della sua casa, i militari raggiungevano il balcone dell’abitazione, riuscendo a scorgere dalla finestra la sagoma immobile di una persona riversa sul divano e, forzato l’infisso precedevano al soccorso dell’uomo ormai cianotico, che si era legato una sciarpa intorno al proprio collo ed ingerito 12 compresse di “Xanax fino all’arrivo dei sanitari che procedevano a trasportare l’uomo presso l’Ospedale di Pavia.

 

Il 25 maggio 2020 una pattuglia dei Carabinieri di Santa Giulietta veniva fermata in Casteggio da un uomo, che chiedeva loro aiuto, poiché la moglie si trovava in auto in procinto di partorire. I Carabinieri prestavano immediato soccorso ed assistevano direttamente la giovane donna nel parto che dava alla luce un neonato prima dell’arrivo dei sanitari.

 

Il 12 maggio 2020, a conclusione di una complessa ed articolata indagine i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vigevano disarticolavano un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, che riforniva di eroina e cocaina. il pavese ed aree del milanese (Rho, Milano Magenta e Milano Bisceglie, Cassano D’Adda, Corsico, Lodi, San Donato Milanese e San Giuliano Milanese. Nel complesso dell’indagine sono stati arrestati 5 spacciatori e sequestrati 23 kg e mezzo di eroina, per un valore totale di 235.000 euro circa, 266 grammi di cocaina, per un valore totale di 10.000 euro circa, che al sodalizio avrebbero fruttato rispettivamente almeno 650.000 euro e 30.000 euro, e 35.550 euro in contanti.