San Matteo, una media di 300 ricoveri al giorno per il coronavirus

L'intervista su "il Ticino" del direttore generale Carlo Nicora

“Uno sforzo impressionante”. Così il direttore generale Carlo Nicora (nella foto, ndr) commenta l’impegno che il Policlinico San Matteo di Pavia ha messo in campo, a partire dallo scorso 21 febbraio (giorno in cui è iniziata ufficialmente l’epidemia), per far fronte all’emergenza coronavirus. “Nelle prime cinque settimane abbiamo preso in carico al Pronto Soccorso più di 1.300 persone per Covid-19 – sottolinea Nicora -: il dato è aggiornato allo scorso 28 marzo. Per due terzi si è trattato di uomini, un terzo sono donne. Circa 800 i pazienti provenienti dalla provincia di Pavia; per il resto si è trattato di malati arrivati prevalentemente dall’area di Lodi, dove è si è registrato il primo focolaio”. La crescita degli ingressi al Pronto Soccorso del San Matteo per coronavirus è stata esponenziale: “Tranne che nella prima settimana, nella quale c’erano stati 120 accessi, nella seconda, terza e quarta settimana la media è sempre oscillata tra i 300 e i 330 ingressi. Nella quinta settimana, fortunatamente, siamo scesi a circa 250: è un dato che fa ben sperare, perché indica che nei territori di Pavia e Lodi sta lentamente calando il numero delle persone che hanno la necessità di andare in ospedale perché colpite in maniera più severa dalla patologia. Il nostro auspicio è che si stia entrando nella fase decrescente della curva infettiva. Ma la battaglia è ancora lunga”.

 

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE AL DOTTOR CARLO NICORA SUL NUMERO DE “IL TICINO” DI QUESTA SETTIMANA, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA