“Trapassato prossimo, i nuovi racconti del maresciallo Manassero”

Il libro di Vittorio Nichilo verrà presentato sabato 8 novembre alla biblioteca Pavia Est, in via Pollaioli 30

“Trapassato prossimo, i nuovi racconti  del maresciallo Manassero”, dello scrittore  bresciano Vittorio Nichilo, edito da   Liberedizioni di Gavardo (Bs), verrà presentato sabato 8 novembre alle 17.30 alla biblioteca Pavia est, in via Pollaioli 30. L’evento è promosso dal “Comitato Pavia Est si muove!”. L’autore bresciano ma con radici nella Lomellina, il nonno Achille Rolandi era medico condotto a Tromello, torna a Pavia per la seconda volta, dopo che lo scorso 12 aprile ha presentato il primo volume di gialli “Le storie dietro, i racconti del maresciallo Manassero”. La provincia di Pavia torna nelle citazioni dei personaggi con il nome di alcuni comuni Broni e Stradella e anche in questo volume con parole del dialetto come “sgarlison” e “fugn”. Il volume è composto da dieci racconti (pp. 184, genere giallo investigativo) che si strutturano come un romanzo, con lo stesso numero di testi del primo libro della serie cominciata con “Le storie dietro, i racconti del   maresciallo Manassero”, edito nel 2022 sempre da  Liberedizioni. Protagonista il maresciallo Filiberto Manassero, che comanda la stazione di Castel Merlino, (nella realtà Gamalero), un paesino sulle colline tra Alessandria e Acqui. Il cambio di nome del Comune è dovuto, paradossalmente, a ragioni di verosimiglianza: in un paese di poco meno di ottocento abitanti il numero di morti presenti nei racconti sarebbe stato   insostenibile. Tutte le altre località in cui sono ambientati i racconti sono citate con i nomi effettivi, luoghi che spaziano dal Piemonte alla Baviera e al lago di Garda, dalla Sardegna alla Liguria. Accanto a Manassero, un piemontese, di nuovo il brigadiere Giuseppe Villani, un catanese brioso che, con la grintosa moglie Graziella e i due figli, Maria ed Alfio, vive nell’alloggio di servizio in caserma. Ci sono poi Linda Ghirardi, dalla Valcamonica, già arruolata negli alpini, e Isaias Rossi, detto Massa, un marcantonio di un metro e novanta di origini eritree  che tra le sue passioni ha il Toro e lo zighinì. A completare l’organico, l’appuntato Zanon, di Tombolo di Padova, uomo dai modi schivi, ma dalla grande umanità e concretezza.

Come nel primo volume, “Le storie dietro, i racconti del maresciallo Manassero” la verità investigativa è sicuramente importante per Manassero e i suoi collaboratori, ma ancor di più scoprire cosa c’è dietro ad ogni storia, cosa porta un pensiero confuso a diventare un omicidio. Cosa ci fa, ad esempio, un cadavere mummificato e murato, nel 1917, in una villetta e scoperto solo per un restauro? Si può uccidere per dei soldi prestati per comprare un camioncino settanta anni prima e mai restituiti o per una mancata partecipazione alle Olimpiadi  del 1960? Ma perché il volume si intitola “Trapassato prossimo”? I delitti maturano in un borgo popolato da pensionati, tornati al paese d’origine dopo una vita nelle grandi città di Piemonte e Lombardia e Liguria. A muovere la mano dell’assassino o dell’assassina sono spesso livori e ruggini antichi di anni, appunto in un tempo passato anzi trapassato.  In sintesi è il passato che non passa, anche con vicende dal risvolto agrodolce come un personaggio che riesce ad incontrare il padre ottant’anni dopo.

Altra caratteristica di questi racconti come quelli del primo volume, è che i personaggi parlano nei propri dialetti. Essi sono, inoltre, figure tipiche della vita di paese come gli avventori del bar, il fornaio, il giornalaio, il meccanico e il parroco, ognuno ritratto con un particolare che lo rende persona viva e non solo un’allegoria opaca. E in questo ritratto della provincia italiana compaiono anche le icone dell’Italia degli ultimi decenni, come Gianni Morandi nel racconto “Occhi di ragazza”. C’è spazio, infine, per l’amore in questo nuovo volume: finalmente Manassero, a 50 anni, ha deciso di voltare pagina sentimentalmente, con una nuova e non convenzionale compagna di vita, che si era affacciata nel corso del precedente volume, “Le storie dietro, i racconti del maresciallo Manassero”.