Pavia, comunicati i vincitori del Premio letterario “Maria Corti – Parole al centro”

Il riconoscimento a Claudio Piersanti, Lino Leonardi e Ivano Fossati

A vincere la prima edizione del Premio “Maria Corti – Parole al centro” sono Claudio Piersanti con il suo “La finestra sul porto” edito da Feltrinelli per la sezione narrativa e Lino Leonardi con “Razza” edito da il Mulino per la sezione saggistica. I vincitori, comunicati oggi (giovedì 9 ottobre), sono stati scelti dalla giuria presieduta da Giorgio Panizza (presidente della Fondazione Maria Corti) e composta da: Giampaolo Azzoni, Massimo Bocchiola, Mariarosa Bricchi, Benedetta Centovalli, Paolo Di Stefano, Maria Antonietta Grignani, Paola Italia, Helena Janeczek, Michele Lissia, Gaia Manzini, Alessandro Maranesi, Andrea Moro, Paola Moscardino, Piersandro Pallavicini, Fabio Pusterla.A vincere il Premio alla carriera è Ivano Fossati.
Il riconoscimento, assegnato dal Comitato scientifico di Fondazione Maria Corti, è assegnato a personalità della cultura italiana che si siano distinte per un rapporto dinamico e creativo con la parola nelle sue diverse forme, dalla letteratura alla canzone, dal teatro al cinema, dalla poesia performativa alla creazione di prodotti audiovisivi e multimediali. La cerimonia di premiazione si terrà il 7 novembre a Pavia, nell’Aula Magna dell’Università, con la partecipazione dei vincitori.

“Le scelte che abbiamo fatto per questa prima edizione si sono dimostrate efficaci e stimolanti – sottolinea Giorgio Panizza, presidente della Fondazione Maria Corti e presidente della giuria del premio -: abbiamo proposto terne con opere tutte valide ma diverse, non solo nei contenuti ma per generazione ed esperienza delle autrici e degli autori; volevamo in questo modo valorizzare testi comunque innovativi, su cui era giusto richiamare l’attenzione, nello spirito eterodosso di Maria Corti. Le osservazioni e le valutazioni finali della giuria hanno confermato il valore di tutte le scelte, con un confronto serrato, anche sul filo di lana. Bene anche la scelta di una giuria che unisce la comunità intellettuale con le istituzioni legate a Pavia e a Maria Corti: una commistione virtuosa, che ci auguriamo serva al futuro del Premio. Il Premio alla carriera corrisponde al meglio a quanto ci siamo proposti per tener vivo l’insegnamento di Maria Corti, sempre attenta a quanto la creatività verbale si legasse alle altre creatività, in particolare nel campo della canzone d’autore”.

Il Premio intende celebrare e promuovere opere e carriere intellettuali e artistiche capaci di mettere al centro ciò che per Maria Corti è sempre stato fondamentale: la parola. Una parola viva, potente, capace di esprimere e comunicare, ma anche di interrogare e modificare la realtà circostante. Il Premio “Maria Corti – Parole al centro” è anche l’occasione per arricchire il prezioso patrimonio custodito dal Centro Manoscritti che proprio Maria Corti ha ideato e creato all’Università di Pavia. Ai manoscritti, appunti, taccuini, epistolari dei più grandi di nomi della letteratura italiana del Novecento – infatti – si andranno ad aggiungere i materiali donati dagli autori e dalle autrici dei libri vincitori.

Il Premio è organizzato in collaborazione con il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e l’Università degli Studi di Pavia, con il patrocinio del Comune di Pavia e con il supporto del Collegio Ghislieri di Pavia.

 

(Nella foto dell’ufficio stampa del Premio “Maria Corti”, da sinistra: Alessandro Maranesi, rettore del Collegio Ghislieri; Giuseppe Antonelli; Giorgio Panizza; Marco Malagodi, delegato del rettore dell’Università di Pavia per Musei, Biblioteche e Archivi; Maria Cristina Barbieri, assessora alla Cultura del Comune di Pavia)

 

SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UN PASSAGGIO DELL’INTERVENTO DEL PROFESSOR GIUSEPPE ANTONELLI, PRESIDENTE DEL CENTRO MANOSCRITTI, IN OCCASIONE DELL’ANNUNCIO DEI VINCITORI DEL PREMIO “MARIA CORTI”