Si è svolta giovedì 2 ottobre la quattordicesima edizione del Premio Ghislieri, promosso dall’Associazione Alunni del Collegio Ghislieri di Pavia e dedicato al tema “Diritto al Diritto”. Il Premio è stato assegnato a Laura Tomasi, magistrata e assistente di studio presso la Corte Costituzionale, e ad Antonio Padoa Schioppa, giurista e storico del diritto, insignito del riconoscimento alla carriera. Il presidente Emilio Girino ha ricordato come il Premio non sia soltanto un riconoscimento, ma l’espressione di un’idea: il talento, quando sostenuto, può davvero cambiare il mondo. Da oltre 450 anni il Ghislieri forma generazioni di studenti eccellenti, molti dei quali protagonisti nel pensiero scientifico e culturale europeo. Il Premio distingue ogni anno due ex alunni: un giovane per l’innovazione e un senior per una carriera esemplare. In questa edizione, la riflessione si è concentrata sulla necessità di rafforzare i fondamenti stessi del diritto. In un’epoca che moltiplica diritti e norme, spesso dimenticando i principi essenziali, la vera sfida è riaffermare il diritto come base della convivenza democratica. L’evento è stato arricchito dalla lectio di Antonio Padoa Schioppa su mille anni di studio giuridico a Pavia, dai Longobardi fino a Beccaria e ai contributi di ghislieriani come Mario Albertini. È intervenuta anche Laura Tomasi, che ha sottolineato come le costituzioni più solide siano nate dopo i conflitti mondiali e ha posto l’attenzione sul ruolo delle corti, spesso chiamate a decidere su diritti fondamentali con il rischio di apparire distanti dalla vita quotidiana. Un dibattito che ha ribadito quanto il diritto sia pratica viva e attuale, fondamento irrinunciabile delle nostre democrazie.
Laura Rossi
(Nella foto dell’ufficio stampa del Collegio Ghislieri di Pavia, i premiati Antonio Padoa Schioppa e Laura Tomasi)
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 10 OTTOBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SUL PREMIO GHISLIERI 2025
