La Fondazione Frate Sole di Pavia, in collaborazione con YAC – Young Architects Competitions, ha celebrato oggi, venerdì 3 ottobre, a Pavia, alla sede di ANCE, la premiazione del concorso internazionale “Moramanga Church”. La competizione ha coinvolto circa 200 team da 58 Paesi, chiamati a immaginare una chiesa capace di coniugare spiritualità, comunità e rispetto dell’ambiente nella città malgascia di Moramanga. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato l’architetto sudcoreano Jisu Lee, con un progetto per una chiesa da 700 posti, realizzata con materiali naturali e in armonia con la tradizione locale. La giuria ha premiato la semplicità costruttiva, la correttezza architettonica e la funzionalità liturgica della proposta. “Siamo entusiasti della collaborazione con YAC e del successo del concorso, che ha visto protagonisti giovani talenti da tutto il mondo”, ha dichiarato l’architetto Luigi Leoni, presidente della Fondazione Frate Sole. Nel pomeriggio, la vincitrice ha dialogato con gli studenti delle scuole CAT e del Liceo Artistico di Pavia, in un incontro dedicato a ispirare nuove vocazioni. La giornata è stata anche l’occasione per lanciare il nuovo “Premio DEA 2025″, rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia. «Il premio – spiega Martina Ricotti, presidente di ANCE Giovani – nasce per aprire ai ragazzi le porte del nostro mondo, quello delle costruzioni, e avvicinarli all’architettura sacra, dando spazio alla loro creatività e capacità di progettare luoghi di culto». Un evento che ha unito Pavia e il Madagascar, ribadendo come l’architettura possa diventare terreno di dialogo e di futuro condiviso.
Laura Rossi
(Nella foto, da sinistra: Fra Giambattista DelPozzo, Lugi Leoni, Viviana Montagna, Andrea Vaccari)
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