Giovedì 29 maggio, dalle 9 alle 15, all’ambulatorio 24 al piano zero del Padiglione 43 del Dea del San Matteo di Pavia, l’équipe di reumatologi dell’Ambulatorio Connettiviti, di cui è responsabile il professor Lorenzo Cavagna, e di nefrologi della SC Nefrologia e Dialisi – Abilitazione al trapianto, diretta dalla professoressa Teresa Rampino, sarà a disposizione per eseguire screening gratuiti (colloquio, esame delle urine e visita). È necessaria la prenotazione attraverso il sito ZEROCODA. Questa iniziativa è nata con l’intento di sensibilizzare e informare sulla prevenzione del Lupus Eritematoso Sistemico (LES), una malattia autoimmune cronica e potenzialmente invalidante che colpisce in Italia oltre 60.000 persone, con una netta prevalenza nelle giovani donne in età fertile e lavorativa. Le sue cause sono ancora sconosciute, anche se si riconoscono predisposizioni genetiche e fattori ambientali scatenanti, come i raggi solari UVA, infezioni virali, stress e alterazioni ormonali. Il Lupus si manifesta con sintomi come, ad esempio, eritemi cutanei, dolori articolari, aftosi orale, oltre all’interessamento renale, una delle complicanze più gravi e frequenti del lupus, che colpisce fino al 50% dei pazienti. Vale la pena ricordare che, da alcuni mesi, al San Matteo è attivo l’Ambulatorio Multidisciplinare Nefro-Reumatologico, dedicato alla diagnosi e al trattamento delle malattie renali associate a connettiviti e vasculiti. Questa realtà rappresenta un modello avanzato di presa in carico integrata, che unisce le competenze di nefrologi e reumatologi per garantire un’assistenza personalizzata, continua e di qualità ai pazienti. L’Ambulatorio è composto dalla seguente equipe: reumatologi Francesca Bottazzi, Veronica Codullo, Alessandra Milanesi Giovanni Zanframundo, Lorenzo Maria Bianchessi e i nefrologi Diletta Emma Stea e Marilena Gregorini.
“Lupus Day”: al San Matteo di Pavia una giornata di screening
Giovedì 29 maggio per una diagnosi precoce del Lupus Eritematoso Sistemico
