Coldiretti Pavia scende in piazza per protestare sui rincari e costi

"Dobbiamo difendere le nostre aziende, rischiamo di chiudere se i prezzi non scendono"

Costi dell’energia maggiorati del 70% (in certi casi con picchi che toccano il 110%), il prezzo dei mangimi aumentato del 40% e alcuni concimi che hanno raggiunto aumenti pari a 143%. E poi, la questione cinghiali, le speculazioni sul prezzo del latte, la pesta suina e le risorse idriche sempre più scarse: insomma, il comparto agricolo è in sofferenza ed è necessario fare di tutto per salvaguardare le aziende agricole.
E’ quanto ha chiesto Coldiretti Pavia, di concerto con la Coldiretti nazionale che ha manifestato a Roma, che ha scelto la mobilitazione: circa 250 agricoltori si sono ritrovati in piazza Guicciardi nella mattinata di giovedì 17 febbraio per portare avanti proposte concrete che sono state presentate alle 11 anche al Prefetto di Pavia, la dottoressa Paola Mannella, che ha assicurato il suo impegno ed è scesa in piazza a salutare i manifestanti ringraziandoli per i toni collaborativi tenuti dagli agricoltori. “Le nostre aziende agricole sono sia la nostra famiglia e la nostra tradizione che la forza di questo paese – ha detto il presidente di Coldiretti Pavia Stefano Greppi -: vogliamo solo continuare a fare bene il nostro lavoro senza dover far pesare i rincari sui consumatori finali”. Il latte, in particolare, è il punto più dolente: in queste condizioni sono a rischio tutte le imprese, anche le più virtuose, che oggi garantiscono oltre l’80% del fabbisogno nazionale di latte, con un + 20% dal 2015 grazie al decreto sull’origine appena prorogato dal Governo. Il settore lattiero caseario rappresenta la voce più importante dell’agroalimentare italiano e serve rispetto per i 26 mila allevamenti da latte, ubicati spesso in aree montane e svantaggiate del nostro Paese, che gestiscono oltre 1,6 milioni di capi.
Le proposte di Coldiretti per invertire la tendenza al negativo prevedono una richiesta di maggiore liquidità alle imprese, lo stop alle pratiche sleali per garantire il giusto prezzo, lo sblocco dei fondi PNRR per 2,7 miliardi di Euro, le semplificazioni urgenti, lo stop alla fauna selvatica e il contenimento della peste suina.
Presenti alla manifestazione anche i consiglieri regionali Roberto Mura, Simone Verni e Ruggero Invernizzi, l’europarlamentare Angelo Ciocca e il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi.