Dal 26 al 30 novembre a Pavia e in provincia torna il Festival dei Diritti

Il tema scelto per la 19esima edizione è "Umanità Plurale"

Giunto alla sua diciannovesima edizione, dal 26 al 30 novembre torna a Pavia e in diversi comuni della provincia il Festival dei Diritti. Promosso e organizzato da CSV, il titolo scelto per quest’anno è “Umanità Plurale”, un richiamo all’idea di Terenzio secondo la quale nulla di ciò che è umano dovrebbe esserci estraneo. Il Festival si presenta ancora una volta come un percorso culturale diffuso, aperto alla cittadinanza e dedicato a temi sociali, diritti, inclusione, partecipazione attiva e cura delle comunità. Sono in programma 16 appuntamenti, frutto della collaborazione di quasi 70 tra enti, associazioni, istituzioni e realtà locali. L’edizione 2025-2026 mantiene la vocazione originaria del Festival, ideato nel 2008 per dare voce al valore del volontariato e dell’associazionismo, in anni in cui se ne parlava ancora poco. Nel tempo, il Festival ha contribuito a costruire uno spazio condiviso di racconto e confronto pubblico, unendo linguaggi culturali e sociali, presentazioni, mostre, incontri, testimonianze e nuove forme di partecipazione. Anche quest’anno molte iniziative rispondono agli obiettivi dell’Agenda 2030, con un’attenzione specifica ai diritti della persona e alla sostenibilità sociale. Il Festival dei Diritti è sostenuto e patrocinato dal Comune di Pavia, dalla Provincia di Pavia, dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, dalla Fondazione Teatro Fraschini, dall’Università di Pavia e da altre amministrazioni e istituzioni locali. Tale rete territoriale consente di estendere gli appuntamenti anche oltre il capoluogo, raggiungendo diversi comuni della provincia, rafforzando così la dimensione comunitaria della rassegna. Il percorso del Festival proseguirà nel 2026 con una seconda parte in programma dal 19 al 29 marzo, nuovamente a Pavia e nei comuni del territorio. È prevista una call rivolta alle associazioni interessate a partecipare alla co-progettazione delle attività primaverili, affinché il Festival continui a essere uno spazio realmente partecipato, costruito insieme a chi opera ogni giorno per i diritti, la dignità e il benessere delle persone. In un tempo segnato da fragilità e trasformazioni sociali, il Festival dei Diritti rinnova l’invito a riconoscersi parte di una stessa comunità umana, capace di custodire e promuovere i diritti di tutti. I diritti non sono mai definitivamente acquisiti e, come ricordano gli organizzatori, hanno bisogno di essere protetti, praticati e raccontati. Informazioni e aggiornamenti sul programma saranno disponibili sul sito del CSV e sui canali dedicati al Festival. (www.festivaldeidiritti.org)

Laura Rossi

 

SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UN’INTERVISTA A FIORENZA BERTELLI, DI CSV SUD ETS. SUL NUMERO DE “IL TICINO” NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 21 NOVEMBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SUL FESTIVAL DEI DIRITTI