Il professor Andrea Moro (nella foto), linguista di fama internazionale, docente ordinario alla Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato nominato oggi, venerdì 14 novembre, socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ricevendo il distintivo e il titolo durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2025-2026, che si è svolta alla sede dell’Accademia a Roma.
L’elezione, avvenuta nella Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche (Categoria I – Filologia e Linguistica), rappresenta il più alto riconoscimento italiano accademico, e “testimonia – sottolinea una nota dello Iuss – la stima della comunità scientifica verso studiosi che si sono distinti per contributi di eccezionale rilievo nel proprio ambito disciplinare. L’elezione del professor Moro riconosce il suo straordinario contributo scientifico e culturale nel campo della linguistica teorica e della neurolinguistica, con particolare attenzione allo studio della sintassi e dei correlati neurobiologici del linguaggio umano”.
Attraverso una produzione di saggi e studi di respiro internazionale, nonché di contributi di narrativa, tradotti in varie lingue, Moro ha dato “un impulso decisivo al dialogo tra linguistica e neuroscienze, contribuendo a chiarire i meccanismi cognitivi che rendono possibile il linguaggio umano e promuovendo la cultura scientifica in Italia e nel panorama internazionale”.
“Questo straordinario riconoscimento ci riempie di profondo orgoglio, gioia e gratitudine – ha dichiarato il rettore dello Iuss, professor Mario Martina -. Il professor Andrea Moro non è soltanto uno dei linguisti di maggiore fama internazionale e di più feconda produzione scientifica, ma rappresenta anche una figura centrale nella crescita accademica e nella definizione dell’identità istituzionale della nostra Scuola. Tutta la comunità della Iuss condivide la gioia e la riconoscenza per il suo eccezionale contributo e per questo prestigioso riconoscimento, che onora non solo la sua persona, ma anche l’intera nostra istituzione”.
Andrea Moro è professore ordinario di linguistica generale presso la Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia e la Scuola Normale Superiore di Pisa; è stato rettore vicario dello IUSS per due mandati (2012-2025) e vicepresidente del Comitato Esperti per la Programmazione della Ricerca (CEPR) nominato dal Presidente del Consiglio. Nel 2025 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha fondato e diretto il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e il Centro di ricerca in Neuroscienze, Epistemologia e Sintassi Teorica (NEtS). È membro dell’Accademia Pontificia di Arti e lettere e dell’Accademia Europaea. Oltre alla vasta produzione scientifica e di divulgazione, tradotta in varie lingue, è autore di due romanzi: Il segreto di Pietramala (Premio Flaiano 2018) e Cinquantun giorni (2024), che intrecciano linguaggio, mistero e riflessione filosofica.
Sabato 15 novembre, alle 11.30, Andrea Moro sarà protagonista insieme a Chiara Valerio di un incontro di “BookCity Milano anche a Pavia”, in programma al Politeama.