Il Presidente Mattarella al CNAO di Pavia

"Questo è un luogo di speranza e successo della speranza"

Di Alessandro Repossi

 

“Da qui emerge, giorno per giorno, un messaggio su quel che l’umanità richiede ed è un messaggio autorevolmente superiore a quello delle violenze e dei contrasti che in questo momento attraggono incomprensibilmente il mondo”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine della visita di oggi, venerdì 3 ottobre, al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao), prima tappa della sua giornata a Pavia.
“Grazie per quanto viene fatto qui ogni giorno, grazie davvero – ha aggiunto Mattarella rivolgendosi al presidente del CNAO, professor Gianluca Vago -. Questo mettere insieme, superando i confini, i vari talenti professionali, le varie vocazioni professionali è un altro grande risultato, un modello, un esempio di convivenza. Ci induce a credere che una strada alternativa a quella che in questo periodo suscita in noi tante preoccupazioni è possibile”.

In precedenza il professor Gianluca Vago, presidente del CNAO di Pavia, aveva presentato al Presidente Sergio Mattarella la realtà attuale del Centro: “Sono circa 6mila i pazienti in cura da noi, alcuni con tumori molto radiotesistenti. Nell’80 per cento dei casi l’esito delle cure è positivo, con una buona qualità della vita”. “Ringraziamo la politica per il sostegno che è stato garantito al CNAO – ha aggiunto Vago -. Però servono accorgimenti per far funzionare meglio il nostro Sistema sanitario nazionale. Dobbiamo anche far rendere più attrattive le professioni mediche, che vanno rispettate per il ruolo che svolgono nella società e non solo per il loro controvalore economico. Vogliamo continuare a dare speranza. Grazie di cuore, Presidente, per la sua presenza tra noi”.

Sandro Rossi, direttore generale del CNAO, ha mostrato al Capo dello Stato il funzionamento del sincrotone. Durante la visita il Presidente ha incontrato una rappresentanza dei pazienti adulti e pediatrici. Salutandoli ha detto: “Questo è un luogo di speranza e successo della speranza”.

A conclusione della sua visita al CNAO, Mattarella ha salutato un piccolo paziente in cura alla Pediatria del Policlinico San Matteo. Il Capo dello Stato era già salito sull’auto che doveva portarlo al Castello Visconteo, ma dopo aver visto il bambino che lo chiamava è sceso per salutarlo e per rivolgergli i migliori auguri. Un gesto che è stato molto apprezzato anche dalle persone presenti, che l’hanno applaudito ed elogiato: “Grande Presidente, sei il numero uno”, gli ha detto una signora. Il piccolo era accompagnato da sua madre e da Pietro Castellese, responsabile del Cral del San Matteo, che ha brevemente illustrato a Mattarella un’iniziativa di solidarietà per i bambini di Gaza: al Cral sono infatti in vendita delle zucche e tutto il ricavato sarà devoluto al Patraircato Latino di Gerusalemme, retto dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, in prima linea per gli aiuti alle popolazioni della Striscia.

Prima di uscire dal CNAO, il Presidente della Repubblica ha salutato e ringraziato il personale del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica.

 

(Nella foto del servizio fotografico del Quirinale, il Presidente Sergio Mattarella in visita al sincrotone del CNAO di Pavia)

 

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