Pavia ha ricordato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

La cerimonia si è svolta nel Parco a lui dedicato

Pavia ha reso omaggio questa mattina, mercoledì 3 settembre, al generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, a 43 anni dal tragico attentato mafioso di Palermo in cui perse la vita. La cerimonia commemorativa si è svolta al “Parco Dalla Chiesa”, in piazza San Pietro in Ciel d’Oro, luogo simbolico dove è stata deposta una corona in ricordo del generale, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, vittime dell’attacco avvenuto nel capoluogo siciliano il 3 settembre 1982. Alla presenza delle massime autorità cittadine, tra cui il prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, il colonnello dei carabinieri, Marco Iseglio, la vicesindaca, Alice Moggi, e il vicepresidente della Provincia, Serafino Carnia, la città ha voluto rinnovare il suo legame con una figura che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese. Nel corso della cerimonia, sono state lette le parole di chi oggi si fa portavoce dei valori per cui Dalla Chiesa ha combattuto. Durante la commemorazione, Pietro Bernuzzi, delegato della consulta provinciale degli studenti, ha offerto una prospettiva giovanile e incisiva sull’attualità della legalità. “Essere dalla parte della giustizia oggi non richiede essere un eroe – ha affermato Bernuzzi – sfidando l’idea che la lotta alla criminalità sia un compito solo per pochi eletti”. Bernuzzi ha sottolineato che “la legalità non è mai garantita, ma è piuttosto è una costruzione continua” . Per Bernuzzi, la legalità trascende la mera osservanza delle norme: è “responsabilità e cultura”. Ha infine evidenziato il potere del pensiero critico, sostenendo che “farsi domande fa arretrare la mafia“, e che la vera celebrazione di figure come Dalla Chiesa si realizza “facendo e costruendo” attivamente una società più giusta. Le sue parole hanno risuonato come un appello all’azione e alla consapevolezza, specialmente per le nuove generazioni. A seguire, la vicesindaca Alice Moggi, in rappresentanza del sindaco Michele Lissia, ha rivolto un toccante messaggio alla cittadinanza, definendo Dalla Chiesa “simbolo della lotta dello Stato contro ogni forma di criminalità organizzata“. Ha ricordato il suo “strenuo impegno contro il terrorismo e la mafia, e il suo sacrificio per restituire dignità e sicurezza a un’Italia ferita e impaurita“. Alice Moggi ha concluso ribadendo la responsabilità collettiva di non “abbassare mai la guardia contro i soprusi” e di non cadere nell'”indifferenza omertosa“, affinché l’esempio di Dalla Chiesa continui a guidare e ispirare le nuove generazioni. Presente alla cerimonia anche una rappresentanza dell’associazione Assoarma Pavia.

 

Laura Rossi