Pavia, sottoscritto in Prefettura il protocollo “Mille occhi sulle città”

L'accordo per garantire più sicurezza ai cittadini

Valorizzare, a supporto delle Forze di Polizia impegnate nel controllo del territorio, le funzioni di sicurezza complementare proprie delle guardie giurate che, con qualificate segnalazioni veicolate al numero unico di emergenza 112, rappresentano ogni situazione di interesse per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo il contenuto del protocollo “Mille occhi sulle città” sottoscritto oggi, mercoledì 23 luglio, alla Prefettura, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, dal prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, dal presidente della Provincia, Giovanni Palli, e dai rappresentanti degli istituti di vigilanza Axitea spa, Civis spa, Metronotte Safe srl e Sicuritalia spa, attivi in questo territorio provinciale e da 18 sindaci, tra i quali i primi cittadini di Pavia, Vigevano e Voghera. L’accordo, in linea con il protocollo sottoscritto da Ministero dell’Interno, ANCI e Associazioni rappresentative degli Istituti di vigilanza privata, ha lo scopo di sviluppare ulteriormente l’impalcatura di sicurezza, via via impostata dal prefetto in sede di Comitato Provinciale, attivando un flusso certo e strutturato di informazioni e segnalazioni qualificate tra istituti di vigilanza e forze di Polizia. In sintesi, un sistema di cooperazione integrata con modalità operative previste dal protocollo e coordinate in sede tecnica dalla Questura.

“Utilizzare, a beneficio dell’attività delle forze dell’ordine, il grande e variegato bacino di osservazione e le conseguenti preziose informazioni che le guardie particolari giurate raccolgono sul territorio nell’espletamento dei loro compiti, in una provincia, quale quella pavese, di ampia estensione e di grandi aree rurali”: così ha commentato il prefetto nell’illustrare l’iniziativa. La sottoscrizione del protocollo e l’odierno Comitato Provinciale sono stati anche occasione per un’analisi tra prefetto, vertici delle forze dell’ordine e sindaci della situazione provinciale in materia di sicurezza nonché delle strategie programmatiche ed operative in atto. In un contesto che continua ad esigere, per la complessa e variegata connotazione delle realtà che lo compongono, massima attenzione, la verifica dei dati ha restituito, per quel che riguarda i reati predatori, 1919 furti in abitazione occorsi nel 2024, a fronte dei 1992 registratisi nel 2023 e dei 2100 perpetrati nel 2022, riposizionando così Pavia dal primo posto a livello regionale, nell’anno 2022, per incidenza dei furti in abitazione al sesto posto attuale.

In sede di Comitato è emerso inoltre, per il triennio 2022–2024, l’aumento degli arresti e dei deferimenti in stato di libertà per gli autori dei reati, rispettivamente del 38% e del 15%, così come l’aumento delle misure di prevenzione, tra avvisi orali, Daspo, divieti di accesso alle aree urbane (Dacur) e ammonimenti, passando dalle 145 misure adottate dal questore, d’iniziativa o su proposta dell’Arma dei Carabinieri, nel 2023 alle 332 del 2024 e alle 244 del primo semestre del 2025, condividendo il significativo apporto di dette misure di prevenzione ai fini della sicurezza del territorio.

“La sicurezza si costruisce giorno per giorno, tassello su tassello, mettendo insieme, in modo preordinato e coordinato, a corollario dell’attività che le forze dell’ordine svolgono quotidianamente sul territorio, gli strumenti di sicurezza partecipata e integrata previsti dall’ordinamento, quali gli accordi di vicinato, i sistemi di videosorveglianza, i modelli di sicurezza urbana e la collaborazione con sindaci e polizie locali, cui si aggiunge, da oggi, ‘Mille occhi sulle città’, per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalle professionalità degli Istituti di vigilanza”, ha aggiunto il prefetto.

Nel ringraziare Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e sindaci per la costante collaborazione nel seguire le linee di indirizzo definite in sede di Comitato Provinciale, il prefetto ha annunciato che anche per il periodo estivo sono stati programmati servizi straordinari di controllo del territorio. Proseguiranno quindi, senza soluzione di continuità, le operazioni ad alto impatto che, dall’inizio del 2025, hanno garantito lo svolgimento, nei principali centri urbani della nostra provincia, di 60 servizi, di cui 36 a Pavia, 15 a Vigevano, 5 a Voghera e 4 a Mortara per un totale di 2672 persone controllate.