“Infermiere scolastico”: il progetto dell’IC Vallone di Pavia

L'obiettivo è portare la salute tra i banchi di scuola

Di Laura Rossi

Una piccola aula attrezzata, due ore al giorno di presenza fissa, qualche bendaggio, qualche goccia di tachipirina, ma soprattutto ascolto, prevenzione e attenzione alle fragilità. È il cuore del progetto “Infermiere scolastico” che la cooperativa sociale Con Voi, guidata da Enrica Maiocchi (nella foto), sta portando avanti nell’istituto comprensivo Vallone di Pavia, dopo averlo sperimentato per quattro anni a San Martino Siccomario e a Cava Manara. L’iniziativa è nata nel 2020 in piena emergenza Covid. “In quel periodo – racconta Maiocchi – avevamo proposto al Comune di San Martino di impiegare le risorse straordinarie per la scuola, finanziando la presenza quotidiana di un’infermiera. Vista la riuscita del progetto abbiamo deciso di riproporre la stessa iniziativa all’assessore Anfosso, che ha accolto la nostra proposta. L’idea era semplice: la salute entra a scuola, non il contrario”. L’infermiera non si limita a fornire piccole cure e informazioni igieniche, ma svolge un ruolo cruciale di “sentinella”: intercetta in modo precoce disagi e disturbi che potrebbero evolversi in problemi più seri. “Il personale scolastico non può, né deve, assumersi responsabilità sanitarie. In questi anni abbiamo evitato moltissimi rientri a casa inutili. Nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di mal di pancia o mal di testa da ansia pre-verifica, e bastava una parola e un’attenzione in più”, spiega Maiocchi. Nell’istituto comprensivo Vallone il progetto ha preso avvio quest’anno, coinvolgendo infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

 

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