“Fumata nera” anche nella seconda votazione, svoltasi oggi, giovedì 12 giugno, per l’elezione del nuovo rettore dell’Università di Pavia, destinato a succedere a Francesco Svelto e chiamato a guidare l’Ateneo sino al 2031. Nessuno dei tre candidati ha raggiunto il quorum richiesto.
Il più votato, con 613 preferenze (6 in meno rispetto al primo turno), è stato Alessandro Reali, dal 2019 delegato del rettore a Ricerca Internazionale e Ranking, oltre ad aver diretto per 6 anni il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura ed essere stato membro del Senato Accademico. Silvia Figini, ordinario di statistica dal 2018 e direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, prima donna nella storia dell’Università di Pavia ad essere candidata al ruolo di rettore, ha ottenuto 431 voti (uno in più rispetto al 4 giugno). Stefano Sibilia, ordinario di idraulica al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (dove è responsabile del laboratorio di Idraulica Ambientale e Rischio Idraulico), ha ottenuto 149 preferenze (63 in meno rispetto alla prima votazione). Ha votato l’81 per cento degli aventi diritto. Per l’elezione del nuovo rettore dell’Università di Pavia sono circa 2.200 le persone chiamate al voto, tra docenti, personale e studenti.
La prossima tornata elettorale è in programma martedì 17 giugno; l’eventuale ballottaggio è fissato per martedì 24 giugno.